CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] che il C. scrisse fra il 1501 e il 1503 (Schnitzer, Savonarola, II, p.518) è una caratteristica espressione di questi sentimenti, che dovevano essere comuni ai suoi compagni di fede e che inducevano ad assimilare la vita del frate ferrarese a quella ...
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onesto
Sebastiano Aglianò
Aggettivo prediletto da D., sempre denso di significati e, per certi aspetti, prezioso esponente di una sua concezione dei valori morali ed estetici. Ricorre in tutte le sue [...] onestade che subentra nel cuore di chi vede Beatrice, quand'ella altrui saluta (Vn XXVI 1), cioè una grande purezza di sentimenti; e l'amicizia contratta solo per onestade (Cv III XI 8 e 11), cioè non per utile o per piacere, ma disinteressatamente ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] al collegio Vigiliano di Trento per gli studi ginnasiali, e nel 1848 manifestò per la prima volta i suoi sentimenti filoitaliani prendendo parte ai moti trentini, che per la verità vennero definiti "una parodia di rivoluzione". Nel 1854, compiuti ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] fino a essere considerato il padre della canzone italiana. In lui, la celebrazione tardo-romantica dell'interiorità del sentimento, espressa dalla canzone ispirata alla romanza d'opera, si muta nell'esaltazione della libertà della vita nei suoi ...
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RAIMONDI, Giuseppina
Costanza Bertolotti
RAIMONDI, Giuseppina. – Nacque il 17 marzo 1841 a Fino Mornasco (Como), figlia naturale non legittimata del marchese Giorgio e di Livia Giannoni.
Da quella stessa [...] comunale di Forlì, è a tal punto lacunosa e contraddittoria da non permettere di farsi un’idea precisa dei veri sentimenti dei due amanti e della dinamica degli eventi che condussero alle loro nozze, celebrate il 24 gennaio 1860 nella cappella ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] e l'A., forse per sollecitazione dello stesso Scalabrino, inviò al Tasso una lettera e alcune stanze, come prova dei sentimenti di stima e come la migliore assicurazione di non essersi mai alleato con gli avversari del suo poema. Comunque i rapporti ...
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AURISPA, Livio Ippolito
Amedeo Ricci
Nacque a Macerata il 26 giugno 1775, da Pirro, valente giurista, e fu avviato dal padre agli studi legali. Laureatosi nel 1788 in utroque iure all'università di [...] cospiratori maceratesi, avvenuto nel giugno di quell'anno. Esonerato in seguito dall'impiego, perché sospetto di nutrire sentimenti politici contrari al regime, ritornò a Macerata, ove nel 1820 divenne uno degli esponenti più autorevoli del movimento ...
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Prati, Giovanni
Poeta (Campomaggiore, Trento, 1814 - Roma 1884). Studente di giurisprudenza a Padova, abbandonò gli studi per dedicarsi alla poesia. Si trasferì nel 1841 a Milano dove pubblicò quello [...] e a Firenze nel corso dello stesso anno venne allontanato dai governi democratici delle due città per i suoi sentimenti monarchici e antidemocratici. Si stabilì infine a Torino dove le sue convinzioni politiche lo legavano alla corte sabauda e ...
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hausa
Popolazione stanziata in Nigeria settentr., Niger e regioni limitrofe, di lingua afro-asiatica. Già verso la fine del primo millennio diedero vita a una serie di entità politiche e dal 10°-11° [...] . All’inizio del 19° sec. furono conquistati dai nel corso del jihad di ‛Uthman dan Fodio che, sfruttando i sentimenti antidinastici dei contadini h., attuò una vera rivoluzione sociale e religiosa. Le dinastie h. furono sostituite da emiri fulani ...
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Linguistica
In grammatica, verbi i., quelli che sono adoperati soltanto nella terza forma del singolare e sono privi di un soggetto determinato, come sono in genere i verbi indicanti fenomeni meteorologici [...] i suoi personaggi, dovrebbe scomparire come autore, senza condannarli o esaltarli, senza giudicarli con le sue idee e i suoi sentimenti. La teoria, per la prima volta enunciata da G. Flaubert, apparve poi manifestamente erronea, giacché ogni autore ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...