ANTIOCO III il grande di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Μέγας)
L. Laurenzi
Nato nel 242 a. C., salì al trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Morì nel 186 a. C. L'identificazione con un ritratto [...] e conseguente architettura, pur nella sobria mimica facciale sono esteriorizzati, con la raffinata descrizione del particolare, sentimenti complicati d'imperiosità e di riflessione, di ardore e di riservatezza diplomatica insieme. Non è sicuro che ...
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Scrittrice francese (Lione 1732 - Parigi 1776), figlia illegittima della contessa d'Albon, visse (1754-64) presso M.me Du Deffand in qualità di lettrice. Poiché cominciò a ricevere nel suo appartamento [...] intensa, per il conte de Guibert; a quest'ultima si devono le sue Lettres, pubblicate (1809) dalla stessa consorte del conte, quando i due amanti erano già morti: queste lettere suscitarono grande ammirazione per la loro schiettezza di sentimenti. ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] re e cavalieri che l'hanno amata, eccettuato Rinaldo per effetto dell'acqua incantata; trova un bellissimo giovinetto ferito a morte, ne sente pietà, lo cura, lo risana; la sua pietà e la bellezza di lui aprono le porte all'amore, ed ella si riduce ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] di Kenneth Armitage, assorbite in piani dai quali emergono solo dei commenti spiritosi; in Reg Butler (n. 1913) infine sentiamo le tracce della sua precedente pratica di architetto: dalle figure simili a insetti egli è passato in questi ultimi anni a ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] la perdita di Pericle in un naufragio, varietà di spunti: incitamenti, conforti, racconti di fatti d'arme d'uno che si sente ministro di Marte e delle Muse. È il poeta-soldato che soprattutto con lui parla. Egualmente con Callino, di cui abbiamo una ...
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IMITAZIONE DI CRISTO (De Imitatione Christi)
Giuseppe DE LUCA
Libro di pietà del cattolicesimo, celeberrimo per la diffusione enorme e per le polemiche destatesi intorno al suo autore. L'opera non sempre [...] del terzo libro, non rispecchia esperienze mistiche propriamente dette; inoltre, non risente con precisione delle idee o dei sentimenti d'una particolare scuola, sicché si è potuto impunemente collocarne l'origine nella Vercelli del sec. XII, quella ...
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SZABÓ, István
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Gli si deve quello slancio di rinnovamento e di rinverdimento che, a partire dagli anni Sessanta, ha [...] presente e di tempo passato, di sogni e di fantasie. Quasi a esprimere sullo schermo molto più i pensieri e i sentimenti segreti che non i fatti e le azioni esteriori. Secondo questi princìpi, anche il film più recente, Budapesti Mesék (Racconti di ...
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IONESCU, Take
Alessandro Marcu
Statista romeno, nato a Ploeşti il 13 ottobre 1858, morto a Roma il 21 giugno 1922. Dopo aver compiuto gli studî giuridici a Bucarest e a Parigi, tornò in patria (1881), [...] questione delle persecuzioni, da parte della monarchia degli Asburgo, contro i Romeni della Transilvania. Illuminato da simili sentimenti, molto lavorò anche per il progresso della cultura nazionale romena presso i Romeni di Macedonia, ai quali fece ...
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Scrittore, nato a Treviso il 30 giugno 1823, morto il 22 aprile 1909. Per le sue benemerenze civili e patriottiche, che lo avevan fatto esulare in Piemonte e a Parigi, ebbe a più riprese importanti cariche [...] descrittore e narratore. Ebbero variamente successo i molti romanzi e novelle, in cui rappresentò i costumi e i sentimenti caratteristici della sua regione: Il dolce far niente (Milano 1869), Il bacio della contessa Savina (Milano 1875), Villa ...
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Scrittore finlandese, nato il 17 giugno 1862 a Laihia presso Wasa nell'Ostrobotnia, dove il padre faceva il sarto e poi il mercante di campagna, appartiene al cospicuo gruppo di autori contadini, il cui [...] ) descrive la vita de' suoi compaesani; in Eeva (Eva, 1888) analizza finemente l'influsso dell'ambiente domestico sui sentimenti di una donna del popolo; nell'ampio romanzo, considerato il suo capolavoro, in due parti: Puukkojunkkarit (Gli eroi del ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...