Termine di grande diffusione nella psicologia, nella filosofia e in genere nelle scienze umane in Germania dagli inizi del Novecento, adottato per affermare una concezione attiva, dinamica della vita della [...] vi sono singoli E. isolati, ma piuttosto una vera e propria corrente di E., entro la quale vengono poi distinti sentimenti, volizioni, conoscenze ecc. Per questo suo carattere l’E. è stato considerato come la condizione essenziale per cogliere tutto ...
Leggi Tutto
Poeta (n. intorno al 1235 - m. Firenze 1294), figlio di Viva di Michele. Intorno al 1265 entrò nei "Milites Beatae Virginis Mariae" (i cosiddetti frati gaudenti), opponendosi alla mondanità di essi. È [...] , non riuscì mai a liberarsi dalla maniera provenzale; meglio che nelle rime giovanili d'amore, riuscì in quelle ispirate a sentimenti di carità patria e di vita morale, in cui si espande una robusta vena oratoria (la sua produzione poetica assomma a ...
Leggi Tutto
Green, John Michael. – Scrittore statunitense (n. Indianapolis 1977). Tra i più importanti esponenti contemporanei del genere narrativo Young Adult, rivolto a un pubblico di adolescenti, ha esordito nella [...] attraverso un ritmo narrativo agile e coinvolgente contenuti sensibili quali i rapporti familiari, la gestione della complessità dei sentimenti e l’irruzione nella vita di eventi tragici quali la morte e la malattia, nel suo romanzo più recente ...
Leggi Tutto
NEGRI, Ada
Scrittrice, nata a Lodi il 3 febbraio 1870. Compiuti gli studî magistrali, nel 1888 andò a insegnare nella scuola di Motta Visconti (Pavia). Intanto cominciò a scrivere i primi versi che le [...] intimi. Esternamente, da una posizione "proletaria", in armonia ai trionfanti ideali del secolo, l'opera si volge a esprimere sentimenti della propria esperienza umana: quelli di sposa e di madre in Maternità; i suoi turbamenti intimi in Dal profondo ...
Leggi Tutto
È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] incarnava in sé il tipo ideale della sposa e della madre cristiana. Sollecita d'infondere nell'animo del figlio gli stessi sentimenti che adornavano l'animo suo, essa si diede premura di farlo iscrivere tra i catecumeni, di deporre nella mente di lui ...
Leggi Tutto
TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
*
. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] occidentale, non si possa parlare di vera tolleranza nel mondo dell'antichità classica e l'esigenza di essa si sia fatta sentire, per la prima volta, con il cristianesimo: circa i rapporti del quale con l'impero romano, v. chiesa; persecuzione; roma ...
Leggi Tutto
HALLSTRÖM, Per
Giuseppe Gabetti
Scrittore svedese, nato a Stoccolma il 29 settembre 1866; dalla morte di Karlfelt, segretario generale dell'Accademia Svedese. Nel rinnovamento della poesia svedese che [...] , 1912; Händelser, 1927; Leonora, 1928) il H. ha detto la sua parola di umanità e di poesia più intima, con un sentimento profondo della sofferenza umana e della morte, in cui la vita appar chiarificata e purificata. In molte delle opere di H. sono ...
Leggi Tutto
PLACIDO, pseudonimo di Gabriel de La Concepción Valdés
Salvatore Battaglia
Poeta cubano, nato il 18 marzo 1809 a Matanzas, dove fu fucilato il 28 giugno 1844. Figlio d'una ballerina spagnola e d'un [...] quando s'ispira al mondo mitico-eroico della sua terra e della sua gente (come per es. nel romance Jicotencal), o a sentimenti di libertà e di fede (La muerte de Gensler; A la muerte de Jesucristo; Aniversario de la muerte de Napoleón, ecc.), egli ...
Leggi Tutto
ILARIONE metropolita di Kiev
Giorgio Vernadskij
Fu il primo metropolita di nazionalità russa. Nella sua gioventù, I. era stato sacerdote nel villaggio di Berestov (presso Kiev). Dotato di una profonda [...] un passo in avanti nelle possibilità di riavvicinamento fra la chiesa russa e Roma. Invece, non potevano essere che ostili i sentimenti dei Greci per I. Perciò, appena i rapporti fra Jaroslav e Bisanzio migliorarono, I. dovette lasciare la sua carica ...
Leggi Tutto
TURRISI COLONNA, Giuseppina
Carmelo Sgroi
Poetessa, nata a Palermo il 2 aprile 1822, ivi morta il 17 febbraio 1848. Educata in ambiente elevatissimo, studiò poi sotto la guida di Giuseppe Borghi che [...] e leopardiani. Si notano nei suoi canti rapimenti dell'anima, estasi religiose, visioni popolate d'eroi, rimembranze appassionate, sentimenti delicati, sdegni generosi; argomenti che nascono dal suo cuore di giovinetta e dal suo mondo di affetti ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...