Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] , nel motivare il suo comportamento, criticava le aberranti convenzioni sociali così spesso in contrasto con i diritti e i sentimenti delle persone. Avuta notizia dei moti di Milano, nel 1848 tornò in Italia per partecipare alla prima guerra d ...
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Anders, Gunther
Anders, Günther
Pseud. del filosofo e scrittore tedesco Gunther Stern (Breslavia, 1902 - Vienna, 1992). Di famiglia ebrea, fu allievo di Husserl e si laureò nel 1923. Sposò H. Arendt [...] scritti. Il suo pensiero, che egli definì «filosofia della discrepanza», evidenzia l’inadeguatezza della condizione e dei sentimenti umani, nei confronti di ciò che la tecnica rende possibile, ossia il danneggiamento irreversibile dell’ambiente, la ...
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Pittore italiano (Roma 1934 - Milano 2019). Trasferitosi a Milano nel 1953, ha frequentato l'accademia di Brera e si è interessato, in partic., alla lezione dell'arte informale, nei suoi molteplici orientamenti, [...] si è volto sempre più a indagare trasparenza e luminosità in uno spazio pittorico continuo, capace di esprimere sensazioni e sentimenti. O. ha presentato le sue opere in varie edizioni della Biennale di Venezia (1966, 1980, 1986, 1990), a Documenta ...
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ROMANO, Graziella, detta Lalla
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Demonte (Cuneo) l'11 novembre 1909. Dopo un periodo trascorso come bibliotecaria prima e come insegnante poi, e dopo la pubblicazione [...] dell'autrice a cominciare da Maria (1953; premio Veillon 1954), che narra la vicenda di un'umile ragazza capace di sentimenti tenaci: è un racconto di stampo flaubertiano per gusto lirico-evocativo e purezza d'immagini (evidenti, del resto, pure nei ...
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Nato a Saint-Sauveur-le-Vicomte nel 1808, morto a Parigi nel 1889, romanziere e critico di spiriti fieramente legittimisti e cattolici in tempi di democrazia, da tale contrasto pensava derivasse la poca [...] lo più, ostile attenzione concessa ai suoi libri: il che gli era causa di rammarico, insieme e di orgoglio. Si sentiva un uomo dell'antico regime, fuorviato e solitario nel volgare e chiassoso tumulto della competizione democratica; di qui il motto ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] vicino almeno una volta a settimana (quotidianamente il 52,4 per cento dei padri e il 57,1 per cento delle madri). Il sentirsi al telefono con i figli lontani è una modalità di contatto ugualmente molto presente: il 79,9 per cento dei padri e l’81 ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] È il dialetto, in cui le canzoni napoletane sono composte, a dare loro un sapore di sincerità profonda, sia si parli di sentimenti sia si tratteggi una situazione comica con malizia e ironia.
Il rock and roll e il beat
Il rock and roll nacque negli ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] ed aneddoti dell’autunno 1867 (Roma 1899).
Rientrato a Firenze, esordì nell’ambito giornalistico fondando, con alcuni amici di sentimenti repubblicani, il foglio La Verità, che ebbe brevissima vita. Nel 1870 si arruolò con le truppe garibaldine che ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] l'esilio, trovando ospitalità non disinteressata, come molti altri membri della famiglia, a Savona, da tempo animata da sentimenti ostili al dominio genovese sulla Riviera. Gli "extrinseci" ghibellini godettero anche dell'aiuto, non soltanto politico ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] di un notevole prestigio fra i suoi concittadini, tanto da essere considerato il portavoce e l'interprete ufficiale dei sentimenti popolari: il secondo libro delle Croniche (relativo agli eventi dal 1369 al 1400) lo ricorda più volte come autore ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...