GERMI, Pietro (App. III, 1, p. 743)
Gian Luigi Rondi
Regista e attore di cinema italiano, morto a Roma il 4 dicembre 1974. Concluso con Un maledetto imbroglio (1960) il periodo dei film drammatici, alcuni [...] film, Alfredo, Alfredo (1972), tutto malizia e allegria. Con una pausa volta soprattutto a idealizzare la bontà dei sentimenti e la sanità della vita agreste contrapposta ai vizi cittadini (Serafino, 1968; Le castagne sono buone, 1970), accolta ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] della Repubblica sui temi della p. e dell'amor di p. hanno espresso in maniera autorevole sentimenti e aspirazioni che molti italiani sentivano.
Per intendere pienamente la novità culturale dell'opera di Ciampi è necessario tenere presente che nel ...
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MICHAUD, Joseph-François
Fausto Nicolini
Storico, nato ad Albens (Savoia) nel 1767, morto presso Parigi nel 1839. Uscito dal collegio di Bourg-en-Bresse nel 1783, per alcuni anni commesso libraio a [...] dame (la repubblica), non tardò a essere incarcerato per qualche tempo nella prigione del Temple a causa dei sentimenti borbonici manifestati negli Adieux à Bonaparte (1799) e nei Derniers adieux à Bonaparte (1800). Liberato, lasciò il giornalismo ...
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KASCHNITZ, Marie Luise
P. Ch.
Scrittrice tedesca, nata a Karlsruhe il 31 gennaio 1901. Discendente da una nobile famiglia alsaziana, ha esercitato la carriera di libraia a Roma, dove si è unita in matrimonio [...] , il decennio degli "anni trenta".
Vicini alla prosa d'arte e a quella della memoria, ma rivissute con autenticità di sentimenti, sono i volumi Engelsbrücke (1955), sui diversi aspetti della vita di Roma, e Das Haus der Kindheit (1956). Più notevole ...
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TUNSTALL (o Tonstall), Cuthbert
Politico ed ecclesiastico, nato a Hackforth (Yorkshire) nel 1474, morto a Londra il 18 novembre 1559. Studiò a Oxford, Cambridge, Padova; dotto umanista, ottenne benefizî, [...] del Council of the North, allora istituito e si occupò degli affari di Scozia e delle relazioni con la Francia. Di sentimenti cattolici, cercò di opporsi alle misure di carattere dogmatico, ma ubbidì al suo re, il quale nel 1536 lo tenne lontano ...
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PALAZZESCHI, Aldo
Poeta e romanziere, nato a Firenze il 2 febbraio 1885.
Il futurismo per lui, come per tanti altri, non rappresentò che un'effimera avventura: il tentativo vano di romperla violentemente [...] di capire perfettamente la propria. Ironie, caricature, audacie verbali, esasperazioni sessuali, capriole d'immagini e di sentimenti: tutti tentativi di evasione dall'uggia di stare perpetuamente al margine, dall'angoscia di aspettare perpetuamente ...
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Poeta americano, nato a Rochester, New York, il 28 luglio 1927; appartiene al cosiddetto "Gruppo di New York", intensamente cosmopolita nella formazione e nell'atteggiamento letterario (v. stati uniti: [...] di puro gioco, di sogno, arcanamente mitologica e oscuramente selvaggia eppure formalmente controllata in cui si riescono a evocare sentimenti di innocenza, cortesia e amore. Essa è esemplificata da volumi come The tennis court (1962), Rivers and ...
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Nato a Kangasala (Finlandia) il 9 ottobre 1862, funzionario nell'Archivio di stato (1885-99), dottore in filologia (1887), libero docente (1887) poi straordinario (1898) e ordinario (1915) per la storia [...] di Åbo e i suoi dirigenti dal 1808 al 1828; 1912); Opinioner och stamningar i Finland 1808-1814 (Opinioni e sentimenti in Finlandia dal 1808 al 1814; 1918); Statsmän och dignitärer, interiörer ur ämbetsmannavärlden i Finland vid ryska tidens början ...
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RECAB e Recabiti
Giuseppe Ricciotti
Recab è presentato nella Bibbia come capo di un gruppo parentale, i Recabiti, il quale fra gli Ebrei seguiva un sistema speciale di vita, e secondo I Cron., II, 25 [...] da Nabucodonosor. Questo gruppo parentale appare, non solo tenacemente attaccato alle sue tradizioni, ma anche animato da zelanti sentimenti jahvisti: il che forse lo riavvicina agl'ideali dei profeti d'Israele, che spesso videro nel sistema di vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] è alla fine la base della religion rivelata» (p. 719); ebbe inoltre il pregio di esprimere schiettamente i propri sentimenti e, di conseguenza, risultò migliore (altra allusione polemica a Voltaire) di quegli scrittori che «cercano con tanto studio i ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...