Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] doveva sostituire altri codici in vigore risolvendo così contraddizioni e confusioni); nel Digesto o Pandette furono presentate le sentenze e i pareri dei maggiori giuristi romani al fine di fornire esempi autorevoli a chi era chiamato a interpretare ...
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L’enfiteusi è un diritto reale (v. Diritto soggettivo) su un fondo altrui che attribuisce al titolare (enfiteuta) gli stessi diritti che avrebbe il proprietario (concedente) sui frutti, sul tesoro e sulle [...] a seguito di leggi speciali (l. 22 luglio 1966, n. 607; l. 18 dicembre 1970, n. 1138; l. 14 giugno 1974, n. 270) e sentenze della Corte Costituzionale (21 marzo 1969, n. 37; 18 luglio 1973, n. 145; 6 marzo 1974, n. 53; 15 gennaio 1976, n. 2; 7 ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] che vengono ad assumere, nell’ambito dell’ordinamento italiano, le quelle dell’U.E. e, in particolare, le sentenze della Corte di giustizia dell’U.E. Di conseguenza, risulta oggi più problematica l’esclusione della giurisprudenza dall’ambito ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] citato art. 18 del testo unico, per la parte riguardante le riunioni private e quelle in luogo aperto al pubblico. La sentenza 24 novembre 1958 n. 59 giudica illegittime le norme del regio decreto 28 febbraio 1930 n. 289, che prevedevano da un lato ...
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La data del testamento olografo
Francesco Paolo Patti
La Corte di cassazione è stata chiamata a decidere una questione particolare concernente il requisito formale della data del testamento olografo. [...] previsti dall’art. 602, co. 3, c.c..
L’impostazione del problema appare corretta, ma – come si evince dalle due sentenze da ultimo ricordate10 – non idonea a spiegare perché la legge, ai fini della validità dell’atto, richiede l’enunciazione della ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] . tradotta in italiano da A. De Vita, 5 voll., Prato 1828), raccolta dei principali istituti giuridici annotati con le sentenze giurisprudenziali emesse in Toscana, e le Celebriores doctorum theoricae collectae (2 voll., Firenze 1801; 2 ediz., 5 voll ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] sardi, a cura di P.S. Mancini, G. Pisanelli, A. Scialoja, Torino 1855; mentre il trattato De’ mezzi per impugnare le sentenze, occupa il 4° vol., 1857, della stessa opera.
Tra gli altri lavori a carattere monografico si segnalano:
Sulla pena di morte ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] là degli anni '30. Emerge tuttavia una figura che, superato lo stretto ambito della provincia, assunse uno spicco sicuro. Le sue sentenze facevano testo nei tribunali, negli uffici, nelle scuole, per la conoscenza che il D. aveva del diritto e per l ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] (Degli Agostini, p. 547).
Le prime notizie sull'attività politica del L. sono del 1450, allorché fu nominato auditore delle Sentenze vecchie, carica di natura giudiziaria che tenne sino al 20 giugno 1451. Nel 1452 il L. sposò Elisabetta Zane di Paolo ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] quale emerge una conoscenza diretta, vasta e profonda dei testi della letteratura antica, utilizzati però solo come repertori di sentenze morali.
G. è anche autore di una Summa commemorialis utilium iuris (ms. Lat. V.15 della Biblioteca nazionale ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...