BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] generosità verso i letterati, ma non mancarono di notarne il carattere brusco ed impulsivo. Lasciò un'ampia raccolta manoscritta di sentenze, frutto di ventiquattro anni di lavoro presso la Rota, che solo in parte videro la luce in diverse collezioni ...
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MARESCOTTI (Marescotto) DE’ CALVI, Marcantonio
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XV secolo da Marescotto di Floriano e da Chiara Bisarini.
Abbracciò lo stato ecclesiastico [...] da un linguaggio poetico non raffinato e da un registro comico che si configura per il massiccio ricorso a sentenze e proverbi, vanno cercati, secondo Pezzarossa, nelle capacità del M. di articolare un discreto meccanismo scenico, espressamente ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] un senso più attenuato di capacità) non la troviamo che in qualche reminiscenza di antiche condizioni giuridiche, qua e là sparsa in sentenze o monografie. Stato e fisco costituiscono un'unità, ma il fisco è lo stato sul terreno del diritto privato o ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] come essa divenga effettiva quando sia possibile farvi ricorso in modo accessibile ai giudici. Così grazie alla lingua comune, sentenze emanate in Scozia o in Australia si sono viste riconoscere una grande autorità di fatto anche in Inghilterra (e ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] ‒ per citare due soli esempi tra i tanti possibili ‒ là dove egli dichiarò sanabile in appello la nullità della sentenza di primo grado (Azzone, LecturaCodicis, Parisiis 1577, ad C. 7.64.1, quandoprovocatio, l. datam), e nella distinzione introdotta ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] , con le loro pratiche e i loro modelli negoziali, di diffusione della lingua inglese e della lettura diretta di opere, sentenze ecc., di common law; e) una silenziosa riemersione di elementi della propria grande cultura.
In questa cornice, si sono ...
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Domenico Dalfino
Abstract
L’evoluzione storica del regolamento di giurisdizione viene tracciata attraverso l’analisi della dottrina e della giurisprudenza: dalla genesi dello strumento processuale del [...] come provvedimento conclusivo, con la conseguenza che alla decisione dell’istanza di regolamento deve essere, in tal caso, attribuita la forma della sentenza (v. Cass., S.U., 10.7.2003, n. 10841, in Giur. it., 2004, 741, con nota di C. Besso).
6. Gli ...
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Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] via aveva smantellato le regole che, in primo luogo, minavano al principio dell’uguaglianza tra i coniugi. Si pensi alle celebri sentenze con cui la Corte Costituzionale ha depenalizzato l’adulterio della moglie (C. cost. 18.12.1968 nn. 126 e 127 ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] , rapporti sessuali non soltanto con la persona indicata come padre ma nello stesso tempo anche con altre persone, pronuncia una sentenza con cui dichiara la paternità di una di queste persone e la condanna al pagamento delle spese enumerate dall'art ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] , i re, l'imperatore o la Chiesa non tardano a riconoscere e ad approvare. Anche l'uso giudiziario serve, con le sentenze (laudamenta, placita), a formare il vasto e complesso corpo delle consuetudini, che, fin dal sec. XI o XII, le città italiane ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...