La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza [...] irrevocabili. A norma dell’art. 533 c.p.p. se l’imputato risulta colpevole del reato contestatogli, il giudice pronuncia sentenza di c. applicando la pena e l’eventuale misura di sicurezza. Quando il giudice ritiene di dover concedere la sospensione ...
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Mezzo di impugnazione ordinario delle sentenze pronunciate in appello, o in unico grado, o di quelle del tribunale appellabili, quando le parti siano d’accordo per omettere l’appello (ricorso per saltum).
Con [...] necessari ulteriori accertamenti di fatto». Cassa con rinvio ad altro giudice, di pari grado di quello che ha emesso la sentenza cassata, quando accoglie il ricorso e non può cassare senza rinvio. Enuncia il «principio di diritto»: a) quando decide ...
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Nel diritto processuale, uno dei mezzi per impugnare le sentenze. Disciplinata dagli artt. 395 e ss. c.p.c, è un’impugnazione a critica vincolata, essendo possibile solo per i motivi tassativamente indicati [...] n. 1, 2, 3, 6.
Si usa distinguere i motivi di revocazione straordinaria da quelli di revocazione ordinaria. I primi si hanno quando la sentenza è l’effetto del dolo di una delle parti in danno dell’altra (art. 395, 1° co., n. 1); se si è giudicato in ...
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La correzione degli errori materiali della sentenza
Aldo Carrato
L’istituto della correzione delle sentenze e delle ordinanze è stato in passato piuttosto negletto sia nell’ambito della teoria del diritto [...] , 990 ss., con nota di Godio, F., La S.C. dice sì alla «correzione integrativa» anche per omessa condanna alle restituzioni da riforma della sentenza.
14 V. Cass., 31.5.2011, n. 12035.
15 Cfr. Cass., 12.2.2016, n. 2815.
16 V. Cass., S.U., 28.2.2017 ...
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Nel diritto processuale civile l’appello è il mezzo di impugnazione ordinario delle sentenze pronunciate in primo grado, a eccezione di quelle dichiarate inappellabili tanto dalla legge quanto in virtù [...] L’appello si indirizza o alla corte di appello o al tribunale, a seconda che sia rispettivamente proposto contro una sentenza del tribunale o del giudice di pace (art. 341). Si tratterà dell’ufficio giudiziario superiore (corte di appello o tribunale ...
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Giudizio in cassazione
Giorgio Costantino
Si segnala il nuovo sito della Corte. Si dà conto delle novità giurisprudenziali sul ruolo della Corte, sul significato delle riforme sopravvenute in relazione [...] note di V. Mastrangelo,G. Balena), hanno dichiarato, ai sensi dell’art. 360, co. 3, c.p.c., inammissibili i ricorsi contro le sentenze con le quali il giudice di appello ha risolto questioni ed ha rimesso la causa al primo giudice. Le prime due e l ...
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Diritto processuale penale
Mezzo di impugnazione non previsto in Costituzione, ma introdotto con legge ordinaria, attraverso cui le parti che vi abbiano interesse e considerino viziata, per motivi di fatto [...] assise decide la Corte d’assise d’a.; e, salvo quanto previsto dall’art. 428 c.p.p., rispetto all’a. contro le sentenze pronunciate dal giudice per le indagini preliminari decidono rispettivamente la Corte d’a. e la Corte d’assise d’a., a seconda che ...
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Affare giudiziario su cui è stata pronunciata sentenza non più impugnabile nei modi ordinari.
Diritto processuale civile
Nel processo civile, la sentenza non più assoggettabile ai mezzi ordinari di impugnazione [...] Diritto canonico
Il can. 1641 stabilisce che il passaggio in g. di una pronunzia si verifica: a) in presenza di una duplice sentenza conforme emessa fra le stesse parti e sulla base di un medesimo petitum e di una medesima causa petendi (can. 1504 e ...
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Diritto
Storicamente è l’atto di uccidere una persona, con o senza un processo giuridico. Nel primo caso si configura l’istituto della pena di morte (➔ pena).
E. penale
Attività inerente l’attuazione [...] sono decise dal giudice dell’e., su istanza che può essere proposta da ciascuna parte. In caso di inadempimento di una sentenza (o di altro provvedimento giurisdizionale) di condanna relativa a un obbligo di fare o non fare, il creditore può proporre ...
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Questioni rilevabili d’ufficio e contraddittorio
Luigi Paolo Comoglio
Il nuovo co. 2, inserito nell’art. 101 c.p.c. (con la rubrica Principio del contraddittorio) dalla l. 18.6.2009, n. 69, si propone [...] in Riv. trim. dir. proc. civ., 1987, 575 ss., ripresa in seguito, con ulteriori sviluppi e sfumature, da E.F. Ricci, La sentenza «della terza via» e il contraddittorio, in Riv. dir. proc., 2006, 750 -754 (cfr. anche infra).
47 Per spunti in tal senso ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...