sapienza Saggezza nel giudicare e nell’operare, sia su un piano etico, sia sul piano della vita pratica.
Nella religione cristiana, uno dei sette doni dello Spirito Santo e uno degli attributi di Dio, [...] giudicare rettamente e dell’agire opportunamente sul piano pratico.
Per letteratura sapienziale si intende il complesso degli scritti che contengono massime, proverbi, sentenze, precetti a guida del comportamento morale o anche della vita pratica. ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] a una situazione grave, a condannare alla sua volta gli scritti incriminati e i loro autori (548). Non avendo questa sentenza fatto cessare l'opposizione cattolica e tentando il pontefice di riprendersi, G. emanò un nuovo decreto di condanna e fece ...
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SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] di Cambrai; il poemetto occitanico Aysso es libre de Senequa, ecc.
Infine i florilegi:1. Liber de moribus, una raccolta di 145 sentenze morali, che già esisteva, a quanto pare, nell'anno del Concilio di Tours, 567, sotto il nome di S. e probabilmente ...
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Grammatico, certamente greco e del sec. IV, forse cristiano; tradusse dalla sua lingua per l'apprendimento del latino un testo grammaticale sostanzialmente basato su Cominiano, che fiorì intorno al 300, [...] fra l'altro, favole di Esopo, un trattato De manumissionibus, genealogie d'Igino, narrazione della guerra di Troia, sentenze, responsa sapientum, precetti. Dove sia nata questa raccolta non è possibile dire; rivela, comunque, chiaro l'influsso greco ...
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Figlio di Alesside, poeta greco della cosiddetta "commedia di mezzo", vissuto in Atene e iscritto nel demo Eo (Οἶον), nacque a Turî nella Magna Grecia (Calabria) intorno al 372. Ebbe lunga vita, se è vero [...] di A.; ma restano nei frammenti felici ritratti di adulatori, parassiti, smargiassi, cuochi, pescivendoli, e tante succose sentenze, che ce lo fanno giudicare acuto e intelligente osservatore della vita. Una commedia intitolata Il governo della donna ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Giovanni Canevazzi
Figlio di Francesco IV e di Maria Beatrice di Savoia, nato a Modena il 1° giugno 1819, morto a Vienna il 20 novembre 1875. Non [...] avrebbe perdonato e amnistiato gli uomini della passata rivoluzione, si videro invece parecchi costretti all'esilio e a sentenze di varia pena: F. fu fatto segno perfino ad un attentato. Stava ricomponendo il suo piccolo esercito e riorganizzando ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Nel 1728, alla morte di Federico Cornelio, uditore veneto alla Sacra Rota, gli subentrò in questa importante carica. Le sentenze da lui rese come uditore di Rota furono pubblicate dopo il suo avvento al pontificato (Decisiones S. Rotae Romanae coram ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Privacy
Massimo Franzoni
La privacy quale manifestazione della riservatezza
Al lemma privacy di un comune vocabolario inglese/italiano si legge: "vita personale e privata, intimità, riservatezza, privatezza". [...] opinione corretta sulle questioni di rilievo sociale, e così via. Il contenuto di questo rapporto è stato indicato in diverse sentenze della Corte di Cassazione (sez. un., 27 maggio 1999, n. 318) ed in particolare in quella della terza sezione civile ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] introducendo le sue note al carme: «Ho desunto questo modo di poesia da’ Greci i quali dalle antiche tradizioni traevano sentenze morali e politiche presentandole non al sillogismo de’ lettori, ma alla fantasia e al cuore» (Foscolo 1994-1995: 31). E ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] , filza 6, cc. 23-24.
53. Ivi, Quattro Ministeriali, Stride e Chiamori, filze 79 e 80.
54. Per esempio, v. ivi, Giudici del Proprio, Sentenze, filza 2, cc. 53-55 e 171v; filza 6, cc. 28v-29 e 36v-37; filza 8, cc. 51v-52. Si parla spesso in questi ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...