Giurista, nato il 27 marzo 1858 a Genova, ivi morto il 17 gennaio 1928. Il padre Maurizio tenne per molti anni la cattedra di diritto e procedura penale nell'università genovese, dove il figlio insegnò [...] (Lezioni raccolte da G. Amadeo, Siena 1899), Sul concetto di cose fungibili nel diritto italiano (Napoli 1905), molte note a sentenze specialmente nel periodico La Corte di Cassazione (1924, i927), ecc.
Bibl.: P. E. B., in Riv. dir. comm., I, 1928 ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] commenti ad Aristotele; ci resta invece un suo commento alle Sentenze. Anche più oscura è l'attività di un terzo maestro Paolo di Perugia scrisse, nel 1344, un commento alle Sentenze. Se questi due rappresentano un indirizzo moderato, molto più ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] contengono il suo sistema, apportando tre sue lettere nelle quali egli ha abbracciato tutta la sua filosofia. Esporrò anche le sue sentenze e quello che di degno da essere ricordato egli ha detto, sì che si manifesti sotto ogni riguardo che uomo egli ...
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NOAILLES, Louis-antoine de
Pio Paschini
Secondo figlio di Anne primo duca di Noailles, nacque il 27 maggio 1651, divenne dottore in teologia a Parigi il 14 marzo 1676 e vescovo di Cahors nel marzo 1679. [...] poi sorsero le questioni provocate dallo scritto Cas de conscience e dalla teoria del "silenzio ossequioso" a proposito delle sentenze papali, condannata con la bolla Vineam Domini di Clemente XI nel 1705, il N. non seppe mettersi risolutamente dalla ...
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PROVOCAZIONE
Edoardo Volterra
. Diritto romano. - Provocatio in senso tecnico designa il trasferimento di una causa davanti all'autorità giudiziaria (Gaio, IV, 16; 93; 95; 165; 166; Dig., XXVIII, 8, [...] , quali i consoli e il senato nell'esercizio della giustizia marziale. La provocatio è esclusa per le sentenze emanate in materia di diritto privato o nelle quaestiones.
Interposta la provocatio, il magistrato deve interrompere l'esecuzione ...
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. Commentarium Officiale, ossia "Bollettino Ufficiale della Santa Sede", fondato con la costituzione Promulgandi del 28 settembre 1908 da Pio X, in relazione all'altra costituzione Sapienti consilio del [...] , lettere, allocuzioni) del pontefice regnante, quindi gli atti (decreti, istruzioni, risoluzioni, nomine) delle congregazioni e quelli (sentenze, decreti, citazioni) dei tribunali e delle commissioni e uffici; infine come diario di Curia, annota le ...
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Termine assai diffuso nel Medioevo per indicare campo circondato da un muro.
Nelle leggi carolingie si trova spesso menzione di Brolii, brogili, broili nel senso di prati boscosi dove il re esercitava [...] avere il pianterreno aperto come un portico; è forse da ricercarne la ragione nella pubblicità di certi atti, come le sentenze, e per offrire ai giudici e al pubblico un riparo nelle stagioni inclementi.
Bibl.: Giulini, Memorie spettanti alla storia ...
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SEGNATURA APOSTOLICA
Luigi Giambene
. Tribunale ecclesiastico supremo della Curia Romana. Trae la sua origine dalla prassi antichissima di ricorrere alla S. Sede sia per ottenere grazie speciali, sia [...] codice (c. 1604) e da regole speciali. Nella Segnatura vi è questo di particolare, ch'essa non è tenuta a motivare le sue sentenze, benché possa farlo se lo crede opportuno.
Bibl.: F. Wernz e P. Vidal, Ius canonicum, VI Roma 1927, n. 132 segg. Per la ...
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(App. IV, I, p. 680)
Giurista e uomo politico; eletto dal Parlamento giudice della Corte costituzionale nel 1976, ne è stato poi presidente per il triennio 1981-84, e riconfermato dal 1984 fino alla scadenza [...] proposito di ''ridimensionamento'' del voto segreto, in Scritti in onore di Egidio Tosato, iii (1984, pp. 261 ss.); Le sentenze additive e la più recente giurisprudenza della Corte costituzionale (ottobre '81-luglio '85), in Scritti in onore di Vezio ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] da agitazioni economiche e sociali; possiamo farci un'idea del loro andamento studiando più da vicino centotrentaquattro di queste sentenze riferite a mariti con nomi nobiliari in cui viene indicato l'anno in cui la famiglia della moglie pagò la ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...