Matematico, filosofo e teologo inglese del sec. 14º, professore (1348) del Merton College di Oxford. Maestro nell'usare le sottigliezze della logica occamista, fu soprannominato calculator per il suo frequente [...] solvendi sophismata; De motibus naturalibus; Liber calculationum, quest'ultimo pubblicato la prima volta a Padova nel 1485 circa, e poi più volte. È ricordato anche come autore di un Commento alle Sentenze, ma non è certo che tale opera sia sua. ...
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Presunto autore, insieme con un fratello di cui non è tramandato il prenome (entrambi sono chiamati dalla tradizione Marcii fratres), dei carmina (o vaticinia) Marciana, di due dei quali Livio (XXV, 12) [...] C.); ma la lingua è ammodernata e il testo non è sicuro, si possono ridurre a esametri. Insieme con altri testi sacri (scritti in greco) erano conservati dal collegio dei quindecemviri. A un M. sono attribuiti i praecepta Marciana (sentenze morali). ...
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Rinnovazione dell'istruttoria in appello
Valerio Aiuti
Nel recepire la giurisprudenza europea in materia di immediatezza nei gradi d’impugnazione di merito (C. eur. dir. uomo, 5.7.2011, Dan c. Moldavia), [...] ivi, n. 271812.
17 Cass. pen., 6.12.2016, n. 6366, in CED rv. n. 269035.
18 Sul tema, v. Tesoriero, S., Riforma della sentenza e riapertura dell’istruttoria in appello, in Arch. pen., 2017, 2, spec. 11 ss.
19 Cass. pen., 3.4.2017, n. 28957, in CED rv ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] a Federico II, Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 437 ss.
A. Romano, Tribunali, giudici e sentenze nel "Regnum Siciliae" (1130-1516), in Judicial Records, Law Reports, and the Growth of Case Law, a cura di J.H. Baker ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] - della quale anni dopo divenne condirettore - si svolse prevalentemente con annotazioni delle sentenze, in quantità sempre maggiore: nel triennio 1934-37 furono cinquecento le sentenze da lui annotate. Fu anche redattore per la rubrica "Diritto e ...
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NERBINI, Giuseppe
Stefano Oliviero
– Figlio di Rosa Nerbini e di padre ignoto, nacque a Firenze il 30 marzo 1867.
Crebbe con ogni probabilità senza mezzi economici, abbandonando le aule scolastiche [...] a dichiarare il fallimento, finendo a un passo dalla galera. Il processo a suo carico si concluse dopo due anni con una sentenza più mite grazie anche al buon senso dei numerosi creditori che di fatto permisero all’editore di vendere libri e clichés ...
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choosy
agg. inv. (spreg. iron.) Schizzinoso e troppo esigente.
• È certo umiliante dover nascondere di aver studiato per poter fare un lavoro che non richiede qualifiche. Mi sembra tuttavia più scoraggiante [...] le scappava un altro pianto, stavolta per la dura vita dei giovani, stritolati dai privilegi dei pensionati e dalle sentenze oscurantiste della Consulta. Ma come, proprio Elsa Fornero, che da ministro liquidava i giovani come bamboccioni (choosy) e ...
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Poligrafo (n. Firenze 1509 - m. forse a Torino dopo il 1572). Fu alla corte di Francesco I (1528) e di Cosimo de' Medici (1538). Si recò a varie riprese in Francia e v'introdusse l'erudizione antiquaria. [...] ); Le imprese heroiche et morali ritrovate (1559); La vita et Metamorfoseo d'Ovidio figurato et abbreviato in forma d'epigrammi (1559); Dialogo pio et speculativo con diverse sentenze latine et volgari (1560). Scrisse anche rime e satire bernesche. ...
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FRISCHLIN, Nikodemus
Giuseppe Zamboni
Nato nel 1547, morto nel 1590: è l'ultimo umanista notevole della Germania del sec. XVI. Professore all'università di Tubinga, poeta laureato e comes palatinus, [...] poema epico biblico Hebraeis (scritto nel 1590, pubblicato nel 1599), né nelle elegie, zeppe di erudizione storica e di sentenze morali, né nelle poesie latine, che sono, a eccezione di quelle in cui esprime con vigore passioni momentanee o descrive ...
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Religioso e teologo, nato in Lisbona nel 1644 e morto nel 1710. Eloquente e sincero, fu teologo profondo; il suo stile è limpido, la lingua ricca. Alla sua prima opera, Exercicios espirituaes e meditações [...] la volontà e l'amor di Dio. La sua opera principale è però la Nova Floresta (Lisbona 1706-28), erudita raccolta di sentenze e di riflessioni in cinque volumi. Altri suoi scritti sono Os ultimos fins do homem (Lisbona 1728) e Estimulo pratico para ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...