SANGIORGIO, Martino
Emanuele Fontana
da. – Membro della nobile famiglia dei Sangiorgio da Rivarolo Canavese (Torino), nacque con buona probabilità negli anni Venti del Trecento.
Da Sangiorgio compì [...] e il 1365, dunque già in età relativamente matura, studiò a Oxford e spiegò come baccelliere il libro delle Sentenze di Pietro Lombardo, testo fondamentale per le scuole minoritiche.
Nella seconda metà del Trecento era ormai una prassi frequente ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] in teologia.
Pochi anni dopo il capitolo generale di Avignone del 15 maggio 1561 assegnò al B. l'incarico di leggere le Sentenze presso lo Studio teologico domenicano di Bologna, dove insegnò nel 1562 e nel 1563; dopo la nomina a maestro di teologia ...
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BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] l'illegittimità del fatto, mettendo in evidenza come il nuovo eletto fosse un giudice che più volte aveva pronunciato sentenze capitali, e inoltre fosse ammogliato e privo di qualsiasi ordine ecclesiastico, e come, solo dopo l'elezione, inebriato dal ...
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Teologo (m. Heidelberg 1396), insegnò nella facoltà delle arti e in quella di teologia all'univ. di Parigi, della quale fu rettore (1367-71); più tardi, passato a Heidelberg (1381), ne fu il primo rettore. [...] ; ma particolarmente importante è la sua teoria dell'impetus, già diffusa nella scolastica del sec. 14º, cui si collega l'idea di cogliere la proportio matematica nello studio dei fenomeni fisici. Autore di commenti aristotelici e alle Sentenze. ...
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Doni, Anton Francesco
Michele Messina
Letterato (Firenze 1513 - Monselice 1574). Nelle Librarie (Venezia 1580, 14) esprime il suo sincero e profondo amore per D., " lume della nostra patria, per mille [...] non intendessero il latino e l'italiano: Venezia contava numerose persone colte nelle lettere, nella teologia, nel giure; statuti, sentenze, provvisioni erano scritti in latino.
Bibl. - M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890; A ...
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Giorgio Spangher
Abstract
Ancorché la verifica della correttezza delle decisioni sia assicurata con mezzi diversi in relazione alle diversificate funzioni assegnate dal legislatore ai vari mezzi di gravame, [...] di deposito del provvedimento (art. 585, co. 1, lett. . e co. 2, lett. a, c.p.p.). L'unica eccezione è rappresentata dalla sentenza di non luogo a procedere con redazione immediata dei motivi (art. 424 c.p.p.), nel qual caso il termine per impugnare ...
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Politiche pensionistiche e Costituzione
Stefano Giubboni
La sentenza della Corte costituzionale 30.4.2015, n. 70, sulla illegittimità del blocco temporaneo della perequazione automatica dei trattamenti [...] Tutele, 2015, 1, 69 ss.
4 Amato, G.Graziosi, A., Grandi illusioni. Ragionando sull’Italia, Bologna, 2013, 107.
5 Così la sentenza della Corte, al punto 5 della motivazione in diritto.
6 Per usare le parole assai dirette ed efficaci di Ferrera, M ...
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Progetti di riforma sulla cooperazione internazionale
Maria Riccarda Marchetti
L’esigenza di adeguamento alla normativa sovranazionale in tema di cooperazione giudiziaria in materia penale, non disgiunta [...] i principi fondamentali del nostro ordinamento.Un’analoga disposizione è inserita pure per l’esecuzione all’estero delle sentenze italiane: qui al Ministro compete un obbligo di vigilanza in ordine al rispetto delle eventuali condizioni alle quali ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] che egli già insegnasse nella facoltà delle arti, dato che il 31 ag. 1419 ottenne la licenza di leggere le Sentenze e di proseguire gli studi di teologia presso l'università di Padova, da parte del priore generale degli agostiniani Agostino Favaroni ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] della sua abrogazione). L’a. di un atto normativo può aversi in due ipotesi: nel caso di fonti primarie, con una sentenza della Corte costituzionale che ne dichiari, ex artt. 134 e 136 Cost., l’illegittimità costituzionale e, nel caso di fonti ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...