Giurista tedesco (Berlino 1840 - Bonn 1926). Entrò dapprima in magistratura. Conseguito poi il dottorato (1864), fu assunto da Th. Mommsen come collaboratore per l'edizione critica del Digesto; fu poi [...] che gli si devono (delle Istituzioni, del Codice, del Fragmentum de iure fisci, della Epitome Ulpiani, del Codice Teodosiano, delle Sentenze di Paolo, ecc.). Tra le altre sue opere: Geschichte der Quellen und Litteratur des römischen Rechts (1888). ...
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Istituto in vigore in diversi Stati membri degli USA, per cui mediante votazione popolare si possono rimuovere dal loro ufficio, prima dello spirare del termine per il quale sono state elette, persone [...] . In genere, perché si addivenga alla votazione popolare, è necessaria la presentazione di una petizione da parte di un certo numero di elettori. In alcuni di questi Stati è stato anche adottato il r. per l’annullamento delle sentenze giudiziarie. ...
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RETRA (ῥήτρα)
Paola Zancan
Parola omerica, scomparsa dalla lingua classica, e sopravvissuta nell'uso dialettale; più frequente nell'Elide e in Sparta, è raramente testimoniata anche in talune colonie [...] letteraria ed epigrafica accanto a quello più generale di "legge" o "norma".
Col nome di "retre" Plutarco designò quelle sentenze in prosa dell'oracolo di Delfi, sulle quali - secondo la tradizione - si fondava la costituzione spartana (v. licurgo ...
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La disciplina processuale della questione di giurisdizione
Paolo Vittoria
Nell’esaminare la disciplina processuale della questione di giurisdizione, si passano in rassegna gli orientamenti emersi nella [...] al quale come si è visto ha fatto eco l’art. 9 c.p.a. – in sede di esame di ricorsi contro le sentenze del Consiglio di Stato e della Corte dei conti. L’applicazione di questo strumento logico comporta che la pronuncia delle Sezioni Unite sul ricorso ...
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Per annullamento si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’annullamento si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: l’atto annullato [...] sua abrogazione). L’annullamento di un atto normativo può aversi in due ipotesi: nel caso di fonti primarie, con una sentenza della Corte costituzionale che ne dichiari, ex artt. 134 e 136 Cost., l’illegittimità costituzionale e, nel caso di fonti ...
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Teologo, detto Doctor exstaticus (Rickel, Liegi, tra il 1402 e il 1403 - Roermond 1471). Ottenne nel 1424 il titolo di maestro delle arti a Colonia e in seguito entrò nella certosa di Roermond. Nei suoi [...] . Nelle sue prime opere filosofiche e teologiche seguì il tomismo, ma in seguito se ne staccò in molti punti. Combatté i nominalisti e criticò la dottrina scotista. Da ricordare, tra i suoi scritti, i commentarî alle Sentenze di Pietro Lombardo. ...
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Illustre giureconsulto e giudice bizantino, vissuto fra la fine del sec. X e i primi del sec. XI. Fu giudice dell'ippodromo, poi questore e infine magister officiorum sotto Basilio Bulgaroctono. A lui [...] Zachariä von Lingenthal), opera d'un ignoto giureconsulto, che in 75 titoli raccolse massime di giurisprudenza tratte dalle sentenze di Eustazio. È pure di E. un trattatello sulle Hypobolon (edito in Zachariä von Lingenthal, Geschichte des griechisch ...
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Concordato in appello
Antonella Marandola
In linea con la speditezza processuale e semplificazione delle impugnazioni penali a cui è finalizzata la l. 23.6.2017, n. 103 ha reintrodotto il cd. concordato [...] una funzione surrogatoria dell’accertamento giudiziale ed una efficacia sanante dei vizi relativi agli atti posti a base della sentenza concordata in appello che mal si concilia con l’art. 111, co. 7, Cost.; peraltro, il regime dell’inammissibilità ...
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Pietro della Palude (o Pietro Paludano; fr. Pierre de la Palu, lat. Petrus de Palude) Teologo (Varambon, Ain, 1277 ca
Parigi 1342). Domenicano, fu tra l’altro vicario generale dell’ordine (1317) e patriarca [...] parte inedite, si hanno commentari sull’Antico Testamento e su alcune lettere di s. Paolo, sui quattro libri delle Sentenze (in parte stampati); otto ‘quodlibeti’ sulla podestà della Chiesa, del papa, dei vescovi, dei curati; sermoni, e un trattato ...
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Istituto giuridico che fa sorgere un rapporto di filiazione in assenza di procreazione. L’ordinamento italiano ne conosce quattro differenti forme.
Adozione di persone maggiori di età. - È rimasta l’unica [...] si arriva alla dichiarazione di adozione. Lo stesso tribunale per i minorenni che aveva pronunciato la dichiarazione di adattabilità con sentenza emessa in camera di consiglio, decide di far luogo o non far luogo all’adozione, per effetto della quale ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...