Giorgio Spangher
Abstract
L’esaurimento dei mezzi di impugnazione ordinari fa assumere alla decisione il carattere della stabilità, garantito dal ne bis in idem. Per esigenze connesse al favor innocentiae [...] Corte d'appello, individuata ex art. 11 c.p.p. rispetto a quella nel cui distretto si trova il giudice che ha pronunciato la sentenza in primo grado o il decreto penale di condanna (art. 633, co. 1, c.p.p., come modificato dalla l. 23.11.1998, n ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] per l'insegnamento della teologia e tale restò fino a tutto il Rinascimento (di qui l'enorme numero dei commenti alle Sentenze). P. è autore anche di ventinove Sermones (1140-60), mentre sicuramente spurie sono altre opere a lui di tempo in tempo ...
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L’attività letteraria tesa alla raccolta di proverbi.
Il termine compare tardi (sembra per la prima volta nel sofista Zenobio), ma raccolte di proverbi furono fatte in Grecia fino dal 4° sec. a.C. (per [...] es., le sentenze di Menandro) e divennero oggetto di studio già da Aristotele. Poi ne trattarono filosofi, grammatici, eruditi, tanto che con le raccolte di Zenobio, con i Proverbi alessandrini dello Pseudo-Plutarco ecc., si formò il Corpus ...
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Dal 12° sec., nome («parlatorio ai borghesi») della casa comunale di Parigi, detta dal 14° sec. Hôtel-de-Ville; per estensione il nome fu applicato anche all’antico corpo municipale di Parigi, di cui si [...] conserva una raccolta di sentenze (1268-1325). ...
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Monaca poetessa bizantina del sec. IX; fondò a Costantinopoli un monastero) dove si ritirò. Forse è la stessa C., cui sono indirizzate lettere di S. Teodoro Studita. Gli scritti di C. si dividono in due [...] , prendendo spesso lo spunto dall'antica letteratura epigrammatica e gnomica. Le poesie liturgiche, letterariamente superiori alle sentenze, comprendono idiomeli (στιχηρὰ ἰδιόμελα), irmi (εἱρμοί) e un canone per i defunti. Intorno alla figura di ...
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Novità giurisprudenziali in materia di stupefacenti
Luisa Romano
Diverse sono le novità, in particolare giurisprudenziali, che, tra l’ultimo scorcio del 2012 e l’anno in corso, hanno interessato il [...] condotte di cui all’art. 73 del d.P.R. n. 309/1990, come già anticipato, si segnala per la sua importanza la sentenza della Corte costituzionale con cui quest’ultima ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 69, co. 4, c.p., censurando il divieto di ...
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Concorso di norme e di reati. Principio di specialita e concorso apparente di norme
Guido Piffer
Concorso di norme e di reatiPrincipio di specialità e concorso apparente di norme
In tema di concorso [...] art. 640, co. 2, n. 1, c.p. e trovano dunque applicazione in luogo di quest’ultimo in forza dell’art. 15 c.p. La sentenza Cass., 20.10.2010, n. 1963/2011 (dep. il 21.1.2011, imp. Di Lorenzo) ha affermato il principio secondo il quale, in applicazione ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] 29613.
3 Cass. pen., 31.5.2018, n. 24594.
4 Cass. pen., 22.11.2017, n. 53135.
5 Cass. pen., 15.5.2017, n. 24084.
6 Sentenze cit. supra, note 25.
7 V., ad es., Cass. pen., 30.3.2012, n. 12089, nonché Cass. pen., 13.5.2014, n. 19674, cui si rimanda per ...
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Teologo e filosofo, chiamato doctor profundus (Chichester 1290 circa - Lambeth, Londra, 1349); prof. e procuratore (1325) all'univ. di Oxford, nel 1349 arcivescovo di Canterbury. La sua opera maggiore [...] è il De causa Dei contra Pelagium; commentò le Sentenze del Lombardo, scrisse una Summa theologica (o Summa scientiarum) e varî trattati di matematica, proseguendo in questo gl'interessi scientifici della scuola di Oxford. Agostiniano e occamista, ...
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Nel diritto, una delle tre forme dell'azione civile di cognizione.
Essa è finalizzata ad ottenere dal giudice la costituzione, modificazione o estinzione di un rapporto giuridico o di uno status (art. [...] o, correlativamente, di un obbligo, che già esiste sul piano sostanziale, ma non è determinato. Se ne riscontrano esempi nella sentenza che determina l'indennità dovuta per la costituzione di una servitù (art. 1032 c.c.) o in quella che determina la ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...