Dell'ordinamento giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo a H. Kelsen, lo definisce come un complesso o sistema di norme giuridiche positive generali (leggi formali) [...] esprime il potere sovrano, opera, con l'emanazione dei comandi giuridici in via preventiva (leggi) o successiva (sentenze e atti amministrativi), una mediazione attraverso cui viene riconosciuto e tutelato l'interesse prevalente e certi comportamenti ...
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Mezzo di impugnazione non previsto dalla Costituzione, ma introdotto con legge ordinaria, attraverso cui le parti che vi hanno interesse e considerano viziata, per motivi di fatto o di diritto, la sentenza [...] ’appello, a seconda che si tratti di reato di competenza del tribunale o della Corte d’assise. Per l’appello avverso le sentenze del giudice penale è competente il tribunale (art. 39 d. lgs. n. 274/2000).
Per l’effetto devolutivo il giudice d’appello ...
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Sentenza (gr. γνώμη), espressione brevemente concettosa di una norma morale, caratteristica della letteratura greca in genere e propria, in particolare, della cosiddetta poesia gnomica, genere di poesia [...] sono i 1379 versi della silloge di vari autori giunta a noi sotto il nome di Teognide.
Fra le raccolte di sentenze (gnomologi), si segnalano lo Gnomologium Vindobonense, trovato in un codice di Vienna e pubblicato nel 1882; e lo Gnomologium Vaticanum ...
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Poeta greco di Prusa in Bitinia (o di Sardi o di Nicea) vissuto sotto Augusto e Tiberio. Fu considerato dalla tradizione tarda inventore del mimo drammatico e spesso fu confuso con il poeta comico Filemone. [...] Le sentenze giunteci sotto il suo nome sono di dubbia autenticità. Marziale cita i Mimos ridiculi Philistionis. ...
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Messa alla prova: gli sviluppi giurisprudenziali
Valeria Bove
La sospensione del procedimento con messa alla prova, nel registrare una sempre maggiore applicazione, continua ad impegnare le Corti superiori. [...] sulla deflazione (quanto meno in termini di non aggravio).
L’illegittimità costituzionale dell’art. 517 c.p.p.
Sulla scia della sentenza n. 201/2016 che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 460, co. 2, lett. e), c.p.p. nella parte ...
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Filosofo francescano (sec. 14º) del convento di Neufchâteau, Vosgi, e non di Newcastle (Inghilterra), come è stato pure ritenuto, detto "dottore ingegnosissimo". Ci resta (oltre a un Tractatus de conceptione [...] Virginis) un commento al I libro delle Sentenze, composto intorno al 1350, in cui egli sviluppa tesi nominalistiche. ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] ec."; così M. Ferro, Dizionario, I, p. 276. Già una legge del 1437 aveva stabilito che per l'espedizione delle sentenze compromissorie, in qualunque modo fatte, fosse sufficiente l'accordo di due arbitri su tre per dare validità al lodo, e che la ...
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Questioni rilevabili d’ufficio e contraddittorio
Luigi Paolo Comoglio
Il nuovo co. 2, inserito nell’art. 101 c.p.c. (con la rubrica Principio del contraddittorio) dalla l. 18.6.2009, n. 69, si propone [...] in Riv. trim. dir. proc. civ., 1987, 575 ss., ripresa in seguito, con ulteriori sviluppi e sfumature, da E.F. Ricci, La sentenza «della terza via» e il contraddittorio, in Riv. dir. proc., 2006, 750 -754 (cfr. anche infra).
47 Per spunti in tal senso ...
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Danni punitivi
Francesco Mezzanotte
Una recente ordinanza della prima sezione civile della Cassazione ha rimesso alle Sezioni Unite la questione concernente il possibile riconoscimento nell’ordinamento [...] all’ordinanza con cui, nel maggio 2016, a fronte di un caso analogo a quello risolto con la menzionata sentenza del 2007, la prima sezione della Cassazione ha rimesso alle Sezioni Unite la soluzione della questione concernente la «non delibabilità ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] frutto di una tacita adesione a modelli consolidati più che di una normazione esplicita: per es., nel caso delle sentenze, il codice prescrive obbligatoriamente solo i segnali di apertura (l’intestazione «in nome del popolo italiano» e l’indicazione ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...