CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] di un tribunale inquisitoriale, come sembra suggerire un memoriale inviato al S. Uffizio di Venezia poco dopo la ricordata sentenza, il 16 settembre 1565, dall'inquisitore di Conegliano, che definiva l'autore della Tipocosmia come un personaggio ben ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] . I volgarizzamenti di Domenico Cavalca, dedicati ai «semplici» che conoscevano solo la lingua materna, pur nel rispetto della «sentenza» (Cavalca 1764: 2), riducevano e adattavano le parole della lingua originaria. Solo pochi anni più tardi un altro ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] della forza assurgesse a norma di diritto internazionale consuetudinario, come riconosciuto dalla Corte internazionale di giustizia nella celebre sentenza del 27 giugno 1986 relativa al caso Nicaragua-USA. Si può anzi affermare che il nucleo duro ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] nei valori spirituali e da un profondo sentimento cristiano non legato ad alcuna particolare confessione. Pronunziata la sentenza, rifiutò il veleno che un compagno di sventura era pronto a fornirgli per abbreviare le sofferenze della esecuzione ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] ‘in carriera’?, «Studi di grammatica italiana» 24, pp. 211-217.
Lala, Letizia (2005), ‘A voi lettori. L’ardua sentenza. Barrate la crocetta. Sulla risposta. Prescelta’: le articolazioni informative di (certa) riflessione politica, in Ferrari 2005, pp ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] :
(15) Venuta la mattina, Bertoldo si levò dalla paglia e andò a trovare quella femina alla quale il Re aveva data la sentenza in favore (Giulio Cesare Croce, Le astuzie di Bertoldo)
Solo alcuni verbi italiani hanno tutti e tre i valori della diatesi ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] architettura dei castelli francesi della Loira (Tomasi di Lampedusa 1958: 315)
(34) Rende giustizia alle donne italiane la sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato in parte la legge sulla fecondazione assistita. Ma la pronuncia può servire ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] a livello politico, e ha rafforzato la battaglia aborigena per la restituzione di territori ancestrali. Dopo la cosiddetta sentenza Mabo (1992), che per la prima volta dichiarò infondato il principio della terra nullius, in base al quale ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] passato' e sancisce, anzi introduce, una distanza fra l'osservatore e l'oggetto; per altro verso, conforme alla sentenza crociana che ogni storia sia storia contemporanea, essa ripropone o propone la ‛presenza' dell'oggetto. La filologia moderna vive ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] : all’andamento lento e pacato del filosofo segue il discorso rapido e incisivo di un antagonista ironico che utilizza la «sentenza» come severa stoccata finale: «Meglio dunque era lasciar queste vaghezze a i retori e provar il suo intento con ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...