WETTSTEIN, Johann Jakob
Teologo protestante e filologo, nato a Basilea il 5 marzo 1693, morto ad Amsterdam il 23 marzo 1754. Studiò in patria dove da un parente, bibliotecario dell'università, ottenne [...] ad Amsterdam, purché si fosse purgato da ogni accusa di eresia. Tornato a Basilea, il W. ottenne la riforma della sentenza, ma non l'ambita cattedra di ebraico. A stento poté insegnare, tollerato, ad Amsterdam; nel 1745 rifiutò la cattedra di ...
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DIMOSTRATIVI, PRONOMI
I pronomi dimostrativi più frequenti nell’uso sono questo e quello (➔dimostrativi, aggettivi)
Non capisco questo: come fai a vincere sempre
Quello che senti è il mio cane
A [...] studiò nella biblioteca del padre Monaldo
Il castellano avea già pagato lo zecchino […]; quegli avea già in tasca la sentenza (I. Nievo, Le confessioni di un italiano)
– Costui, costei, costoro si possono usare anche in senso ironico
Sigfried ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] e ideali: quelli, per esempio, che potrebbero essere interessati, in un futuro più o meno lontano, a un verbale di condominio, a una sentenza penale, a una ricerca di fisica delle particelle, a una poesia o a un romanzo.
Di qui, o soprattutto di qui ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] questa non ha luogo è eccepita o rilevata durante le questioni preliminari in dibattimento. Il giudice dichiara con sentenza l’incompetenza e trasmette gli atti al giudice competente. Le prove acquisite conservano, tuttavia, la propria efficacia, le ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] , inclusa la costruzione latineggiante dell’infinito con soggetto espresso («La sentenza impugnata deve presumersi avere menzionato tale circostanza solo ad colorandum»: da una sentenza della Corte di cassazione del 2005; ➔ accusativo con l’infinito ...
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CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] il C. fatto completare le pagine mancanti con altre scritte a mano dal suo segretario cinese ed il suddetto tribunale dichiarato con sentenza del 15 dic. 1858 (Gazette des Tribunaux del 26 e 28 genn. 1859, pp. 91 e 99) che egli "avait satisfait ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] breve tempo possibile. È prevista anche la cancellazione della t. quando è consentita dalle parti interessate, ovvero quando sia disposta con sentenza passata in giudicato (art. 2668 c.c.).
L’art. 3 d.l. n. 669/1996 (convertito in l. 30/1997), ha ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] Donna Caritea regina di Spagna di Saverio Mercadante, e che uno dei martiri di Belfiore, Angelo Scarsellini, in attesa della sentenza cantasse «Il palco è a noi trionfo» dal Marin Faliero di Donizetti (cfr. Fumagalli 1968: 344-345).
Molte sono anche ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] di pubblica attestazione e divulgazione, forse per evitare nuove contestazioni giuridiche analoghe a quelle risolte nella sentenza.
Il volgare che affiora nel corpo del documento notarile latino compare come formula testimoniale, come avviene ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] tratte dalle poesie, in particolare dal Cinque maggio, entrate nell’uso, come dall’Alpi alle Piramidi, ai posteri l’ardua sentenza, l’un contro l’altro armato). L’influsso manzoniano da un lato trova conferme nel «manzonismo degli stenterelli» di ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...