DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] (si trattava di controllare il loro operato nell'ufficio che avevano ricoperto). Contemporaneamente dovette dare esecuzione a una sentenza di confisca dei beni emanata nei confronti della famiglia del "ribelle" Filippo Chiaramonte. Giudice della Gran ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] commerciali non manifeste (Milano 1938) e Depositi a risparmio (Padova 1939), oltre a numerosi articoli e note a sentenza comparsi in varie riviste giuridiche.
La legge uniforme sulla cambiale, ha per oggetto lo studio della legge cambiaria del ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] A processo concluso, il 10 genn. 1822 il giovane L. venne consegnato alla giustizia pontificia che lo processò e, con la sentenza del cardinale A. Rivarola dell'agosto 1825, lo condannò a 15 anni di detenzione; mentre il padre, del quale erano stati ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] si pronunciarono a favore degli eremiti agostiniani, le cui ragioni furono sostenute dal B. in veste di avvocato. La sentenza, favorevole al suo Ordine, venne emanata dal delegato apostolico il 17 febbr. 1499. Il B. stesso volle raccogliere gli ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] di Roma, dove rimase fino al 1899.
Negli anni trascorsi al tribunale di Roma il F. redasse un gran numero di sentenze di rilievo, in gran parte pubblicate sulle riviste Temi romana e Giurisprudenza italiana. In particolare il tenore di una fra queste ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] quasi tutto l'anno 1532. Nel dicembre fu mandato a Bologna, dove nuovamente si incontravano il papa e l'imperatore. La sentenza di quest'ultimo era stata in tutto favorevole al duca, ma il papa aveva protestato e non aveva voluto ratificarla. Il C ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] a collaborare alla Rivista di diritto commerciale e del diritto generale delle obbligazioni pubblicando una serie di note a sentenza in materia civilistica. In quegli anni il suo impegno scientifico fu particolarmente intenso: stampò la monografia su ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] dove rimase oltre sei anni, fino alla nomina a primo presidente di corte d'appello. Nel 1874 si segnalò per la sentenza sugli arresti di villa Ruffi, che lo vide chiedere per tutti gli imputati - accusati dalle autorità governative di aver preparato ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] , poi, nel 1929. L'A. - che nel 1928 aveva iniziato a collaborare a varie riviste scientifiche redigendo per loro note a sentenza e che aveva dato prova delle sue fini doti di esegeta nel saggio La natura giuridica della obbligazione del fatto altrui ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] alla Chiesa la città di Fermo: il 12 genn. 1359 il C., quale giudice generale dei malefici nella Marca, pronunciò una sentenza di morte contro i complici di Gentile da Mogliano.
Il C. è ricordato nel documento, riportato dal Theiner, relativo alla ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...