La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza [...] irrevocabili. A norma dell’art. 533 c.p.p. se l’imputato risulta colpevole del reato contestatogli, il giudice pronuncia sentenza di c. applicando la pena e l’eventuale misura di sicurezza. Quando il giudice ritiene di dover concedere la sospensione ...
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Nell’ordinamento giuridico italiano la disciplina del riconoscimento degli effetti delle sentenze straniere è improntata ai principi della Convenzione di Bruxelles, promossa dalla Comunità Europea e conclusa [...] l. 218/1995 è contestata da chiunque vi abbia interesse, oppure b) quando la parte soccombente non esegua spontaneamente la sentenza e si renda dunque necessaria l’esecuzione forzata. Nella seconda ipotesi, la pronuncia della Corte d’appello ha lo ...
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La sentenza è il provvedimento con cui si conclude il processo amministrativo o una sua parte; infatti, l’art. 33, comma 1, lett. a) del codice del processo amministrativo (c.p.a.) prevede che il giudice [...] di tenere un dato comportamento o di corrispondere una somma di denaro alla parte lesa.
Attualmente, la disciplina del contenuto delle sentenze di merito è contenuta nell’art. 34 del c.p.a. Mediante tale provvedimento, il giudice può: a) annullare il ...
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Nel diritto processuale penale, si definisce di proscioglimento la sentenza di non doversi procedere o di assoluzione. La sentenza di non doversi procedere si limita a statuire su aspetti processuali che [...] doversi procedere. In tale prospettiva l’art. 129, co. 2, c.p.p. impone al giudice l’obbligo di pronunciare sentenza di assoluzione, anche quando ricorre una causa di estinzione del reato, se «dagli atti risulta evidente» l’innocenza dell’imputato ...
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Angelo Zampaglione
Abstract
Con il presente lavoro si analizza la struttura della sentenza penale così come delineata dall’art. 546 c.p.p. Si tratta di un tema reso attuale dalla l. 23.6.2017, n. 103, [...] 474, n. 7 del vecchio codice, l’ultimo requisito dell’art. 546 c.p.p., racchiuso nella lettera g), prevede che la sentenza debba contenere la data e la sottoscrizione del giudice. Nell’attuale codice però non è più richiesta la sottoscrizione del ...
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Nel diritto processuale penale, si definisce così quella di non doversi procedere o di assoluzione. Quella di non doversi procedere si limita a statuire su aspetti processuali che precludono un accertamento [...] doversi procedere. In tale prospettiva l’art. 129, co. 2, c.p.p. impone al giudice l’obbligo di pronunciare sentenza di assoluzione, anche quando ricorre una causa di estinzione del reato, se «dagli atti risulta evidente» l’innocenza dell’imputato ...
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Atto contenente la decisione del giudice in ordine a una controversia tra due o più parti processuali. Ai sensi dell’art. 546 c.p.p., la sentenza si caratterizza, sotto il profilo formale, per il seguente [...] contrarie; il dispositivo con l’indicazione degli articoli di legge applicati; la data e la sottoscrizione del giudice. La sentenza è nulla se manca la sottoscrizione del giudice o la motivazione, ovvero se il dispositivo è manchevole o claudicante ...
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Provvedimento giurisdizionale con il quale il giudice civile, nel processo di cognizione, decide la causa, assolvendo il suo dovere di pronunciarsi sulle domande proposte e le eccezioni sollevate dalle [...] udienza con contestuale lettura delle concise ragioni di fatto e di diritto che sorreggono la decisione. In tal caso la sentenza si ha per pubblicata con la sottoscrizione da parte del giudice del processo verbale sul quale la decisione è trascritta ...
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Contenuto di una sentenza o di un decreto penale di condanna irrevocabili.
Si distingue tra giudicato formale e giudicato sostanziale indicando con la prima espressione le sentenze divenute irrevocabili [...] definitività e la non modificabilità del provvedimento giudiziario.
A norma dell’art. 648 c.p.p. sono irrevocabili le sentenze pronunciate in giudizio contro le quali non è ammessa impugnazione diversa dalla revisione. Se l’impugnazione è ammessa, la ...
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Accettazione di una sentenza nei confronti della quale si sia soccombenti con conseguente estinzione del potere di impugnarla (Impugnazioni. Diritto processuale civile). Nell’art. 329 del c.p.c. se ne [...] (disciplinata anch'essa nel primo comma), che si manifesta mediante atti incompatibili con la volontà di impugnare la sentenza (per esempio, la sottoscrizione di una quietanza liberatoria); l’acquiescenza presunta (secondo comma), che concerne i capi ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...