GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] come temporaneo depositario di alcuni praestimonia. Nel marzo 1258 viene poi ricordato come notaio di Alessandro IV in una sentenza da lui sottoscritta come testimone. L'ultima sicura attestazione di G. in ambito curiale risale, infine, al 5 giugno ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ebbero sempre il sopravvento. Per lo più erano sollecitate dalla periferia e avevano lo scopo di ottenere una sentenza giudiziaria, di avere risposta a un quesito giuridico oppure dottrinario, di assicurarsi diritti già acquisiti o di conquistarne ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] cercato rifugio, e portato prima al Castello del Carmine e poi a Castelnuovo, restò in carcere circa cinque mesi in attesa della sentenza. La Suprema Giunta di Stato lo condannò a morte il 5 dic. 1799, stabilendo inoltre la confisca dei suoi beni e ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] confiscationis omnium et singulorum eius bonorum". Il 3 marzo 1568 è condannato in contumacia e dichiarato eretico e ribelle. La sentenza di confisca è notificata il 9 marzo. Infine, il suo nome, con quello degli altri lucchesi condannati, è inserito ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] 1774-1777).
L'opera dedicata al Filangieri, nonostante la protezione di lui, fu condannata dalla congregazione dell'Indice. Tale sentenza, probabilmente, più che di censura all'esposizione delle dottrine giansenistiche che nell'opera si faceva - il D ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] : rifiutandosi Federico II di venire di persona, il concilio, nella sessione del 17 luglio 1245, confermò solennemente la sentenza di scomunica e dichiarò deposto l'imperatore. B. non abbandonò tuttavia il sovrano: raggiuntolo nel 1247 all'assedio di ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] siano molestati né sforzati ad alcun pagamento" pel transito del "ponte del Chiese"; disposizione immediatamente applicata nella "sentenza in contraddittorio giudizio" del 17 febbraio. Di nuovo a Venezia, oltre ad essere più volte savio del Consiglio ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] azioni il F. fu scomunicato da Urbano VI, forse verso la fine del 1378, anche se in seguito egli attribuì questa sentenza al mancato pagamento di una tassa imposta da questo papa ai vescovi.
Il F. comunque rimase fedele a Clemente VII, che seguì ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] e alle altre fasi del processo, responsabilizzando così l'autorità civile alla quale già incombeva l'obbligo di eseguire le sentenze. In tal modo, fin dal 1228 tutto era previsto a Milano perché potesse funzionare il tribunale della Inquisizione con ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] Rodolfo Belenzani, già referendario cittadino. La pace però non durò a lungo, e solo nel luglio 1410 si giunse a una sentenza arbitrale pronunciata dal duca Ernesto. Il L. dovette rinnovare gli impegni del 1363, ma pochi mesi dopo Federico IV riuscì ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...