ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] il concilio da lui convocato a Douzy verso la fine dell'agosto 871 condannò il vescovo di Laon alla deposizione.
La sentenza era stata pronunciata dallo stesso zio del convenuto; e dall'arcivescovo di Reims era stata redatta la risposta del sovrano ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] . Poco più tardi e, a quanto sembra, dopo la notizia di nuovi attacchi brutali contro gli Italiani, fece pubblicare la sentenza di scomunica nei confronti di Teodoro Askidas e di altri chierici orientali, già redatta nel mese di agosto. Infine, con ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] il papa e l'imperatore. Giovanni VIII si dimostrò però talmente ansioso di coinvolgere Carlo il Calvo nella questione - le sentenze del mese di aprile furono proclamate davanti al concilio di Ponthion nel luglio 876 - che non si può concedere troppo ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] a lui. A Roma Gregorio aveva già mandato un suo legato; e così anche Ignazio, che insisteva nel richiedere la conferma della sua sentenza. Il suo legato era un monaco di nome Lazzaro, che è certo il monaco di ugual nome di cui scrive il biografo di ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] sue spalle un burrascoso passato; per ben due volte, a causa dell'immoralità della sua condotta, era stato colpito da una sentenza di deposizione e ridotto allo stato laicale: quand'era appena suddiacono e poi, ancora di nuovo, dopo che era stato ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] diminuita prevista dall’art. 406 c.p. per chi commette detto reato contro altro culto ammesso dallo Stato. In questa sentenza la Corte ha rilevato che, nella visione costituzionale attuale, non può più riconoscersi alla Chiesa e alle r. cattoliche un ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] in Spagna un cardinale legato munito delle facoltà necessarie per concludere il processo e pronunciare, a nome del papa, la sentenza finale. Tali facoltà furono conferite con la bolla Universi gregis del 13 luglio 1565 a Boncompagni. Questi le doveva ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] di rinviare l'estradizione del presunto colpevole, nella speranza che il papa finisse col rimettere al Sant'Officio di Spagna la sentenza, cosa che non avvenne: nel giugno del 1565, però, per venire in qualche modo incontro ai desideri di Filippo II ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] , dopo aver fatto deporre Privato, vescovo di Lambesa, ne aveva dato notizia a F., che aveva risposto approvando la sentenza. Secondo la testimonianza di Eusebio (Historia ecclesiastica VI, 36, 4; cfr. Girolamo, ep. 84, 10) Origene aveva indirizzato ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ebbero sempre il sopravvento. Per lo più erano sollecitate dalla periferia e avevano lo scopo di ottenere una sentenza giudiziaria, di avere risposta a un quesito giuridico oppure dottrinario, di assicurarsi diritti già acquisiti o di conquistarne ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...