MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] di raccordo e di mediazione con personaggi e ambienti che esulavano dal ristretto contesto riminese. Il 12 dic. 1229 presenziò alla sentenza arbitrale che ristabiliva la pace tra i Bernardini e i Bandoni, sostenuti dai Riminesi, e il Comune di Pesaro ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] fecero temere un'ingerenza nelle questioni della città) e il deciso intervento di Francesco Valori risultarono determinanti: la sentenza venne riconfermata e i cinque furono decapitati la notte stessa. I beni del C. furono incamerati dal governo ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] più viaggi nell'interesse del partito rivoluzionario", e dichiarato quindi reo del delitto di alto tradimento, fu condannato, con sentenza del 7 dic. 1852, a 12 anni di carcere, una pena che teneva conto del "grande pentimento" dimostrato (Luzio ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] . Sottoposto alla tortura il Caetani confessò i più atroci delitti e il 29 novembre fu condannato alla decapitazione, sentenza subito eseguita, ad evitare gli ultimi tentativi dei suoi protettori presso il pontefice.
Dal matrimonio di Cesare con ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] del duca stesso nell'accusare il D. furono tali che, nonostante tutti gli appelli, egli venne condannato a morte. La sentenza venne eseguita a Firenze, il 10 apr. 1559, e con lui venne impiccato Filippo Sacchetti, suo collaboratore, accusato dei ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] a carico del C., istruito ad istanza del figlio Francesco Maria Domenico nel Consiglio d'Aragona, si concluse con una sentenza di piena assoluzione.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Cedolari, 80, f. 114; Ibid., Notamenti del Collaterale ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] e da lì fu successivamente trasferito a Messina. Vi restò in prigione ancora per tre anni, finché nell'agosto del 1566 la sentenza non fu eseguita: "gli fu tagliata prima una mano, poi fu affogato e squartato".
Fonti e Bibl.: Archivo General de ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] istituito per decidere sui crimini contro lo Stato. Questo tribunale si pronunciò per la condanna a morte dei due Corsi, sentenza che il G. non poté esimersi dal far eseguire.
A Pisa il G. rimase fino alla capitolazione ufficiale della Repubblica ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] anche all'estero. Al Galilei, tornato ad Arcetri, il B. mandava poi una copia di questa sua memoria, oltre alla copia della sentenza e dell'abiura, come il Galilei stesso gli aveva chiesto.
Il ritorno definitivo del B. in Toscana seguì di poco la ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] , per la sua inesauribile attività di predicatore rivoluzionario, a 26 anni di carcere. Si narra che, alla lettura della severa sentenza, il F., con animo sereno, rivolgendosi alla corte, abbia esclamato: "Signor Presidente, i sei anni li farò io, i ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...