CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] e lo sbarco di Pietro in Sicilia fu proprio il C. a redigere la bolla di scomunica contro i Siciliani ribelli e la sentenza di deposizione del re aragonese (Parigi, Bibl. nationale, cod. Paris. lat. 8567, f. 23v). Nello stesso anno correva la voce in ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] e alle altre fasi del processo, responsabilizzando così l'autorità civile alla quale già incombeva l'obbligo di eseguire le sentenze. In tal modo, fin dal 1228 tutto era previsto a Milano perché potesse funzionare il tribunale della Inquisizione con ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] Leone X; l'iter così iniziato poteva concludersi soltanto con una ritrattazione o con un notorium iudicii, ovvero con una sentenza non appellabile.
La scelta del papa di assegnare la causa di eresia al tribunale dell'auditor Camerae è da considerarsi ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] da Vicenza, animatore del movimento dell'Alleluia ed artefice della famosa pace di Paquara dell'agosto successivo.
Una prima sentenza letta il 31 maggio nella piazza del Mercato - forse alquanto favorevole al vescovo - risultò interlocutoria e venne ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] giustificando il suo mutamento d’opinione con l’errore commesso quand’era «incautus et ignarus». Affermò inoltre che la sentenza contro i Tre Capitoli era condivisa dai vescovi dell’Oriente, dell’Illiria e dell’Africa nella loro totalità (ep ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] abile e persuasiva, impedì a Becket di imporre sanzioni ecclesiastiche in Inghilterra sino a una definitiva decisione papale. La sentenza di G. era quindi stata favorevole al re inglese, poiché sulle richieste di Becket prevalse la preoccupazione di ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] malinteso C. dovette inviare a Roma una persona ben informata, in modo che la questione fosse risolta con una sentenza che non potesse ritenersi dettata da odio e vendetta, essendosi lamentato Fortunato che non gli era stato concesso neanche un ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] Rodolfo Belenzani, già referendario cittadino. La pace però non durò a lungo, e solo nel luglio 1410 si giunse a una sentenza arbitrale pronunciata dal duca Ernesto. Il L. dovette rinnovare gli impegni del 1363, ma pochi mesi dopo Federico IV riuscì ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] un gesto a favore degli imputati, dati i vincoli che legavano il C. alla memoria di Paolo IV: certo è che dopo la sentenza capitale il cardinale si adoperò presso il pontefice per ottenere un atto di clemenza a favore dei condannati, che però il papa ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] e dal Laynez: il B. presiedette la commissione incaricata di giudicarlo e che formulò, il 12 marzo 1562, una sentenza di piena assoluzione.
Ma il B. ben comprese che all'origine della propaganda ereticale erano forze politico-religiose, il cui ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...