Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] il sovrano francese e intensificò la sua azione contro i Colonna, colpendo i principali esponenti della famiglia con una sentenza di condanna in contumacia che li scomunicava e toglieva loro tutti i possedimenti (4 maggio 1556), compreso Paliano ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 81 (2014)
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una precoce vocazione religiosa lo indusse agli studi teologici e, nel 1494, a trasferirsi a Roma per intraprendere la ... ...
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Papa (Capriglia, Avellino, 1476-Roma 1559). Gian Piero Carafa, nato da famiglia dell’alta nobiltà napoletana, giunse a Roma nel 1494 per intraprendere la carriera ecclesiastica sotto la guida dello zio cardinale. Vescovo di Chieti nel 1503, fu assiduamente impiegato dai pontefici in missioni diplomatiche ... ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo Indice dei libri proibiti (elenco delle pubblicazioni ritenute contrarie alla dottrina cattolica). ... ...
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Gennaro Maria Monti
Gian Pietro Carafa nacque nel 1476 a S. Angelo della Scala (Avellino) dal ramo beneventano di quella nobilissima famiglia di Napoli; a 14 anni fugge nel convento napoletano di S. Domenico Maggiore ma viene ricondotto a casa; a 18 anni è chierico; a 26 anni viene nominato cameriere ... ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] morale tue la grande».
«La petite morale tue la grande, disse il Mirabeau; e lo disse, non già per buttar là una sentenza speculativa, ma come una norma e una giustificazione applicabile ai gran fatti pubblici ne’ quali fu anche lui pars magna. E chi ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , e nessuno è maggiore di lui»; «solo il papa governa al di sopra del diritto»; «solo il papa può cambiare una sentenza definitiva»; «il papa non può dettar legge al suo successore né limitarne il potere»).
51 Corpus iuris canonici, II, Decretales ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...