Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
Diritto
Diritto pubblico
Nello Stato assoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] il medesimo oggetto. Scopo di questa tecnica processuale è aggirare un inconveniente: i tempi necessari per la pronuncia di una sentenza di primo grado. Quando allo stato degli atti l’attore risulti avere ragione o in parte ragione, l’obbligo di ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] questa non ha luogo è eccepita o rilevata durante le questioni preliminari in dibattimento. Il giudice dichiara con sentenza l’incompetenza e trasmette gli atti al giudice competente. Le prove acquisite conservano, tuttavia, la propria efficacia, le ...
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Domenico Dalfino
Abstract
Il sequestro cd. liberatorio rientra tra le quelli che l’art. 687 c.p.c. definisce in rubrica «Casi speciali di sequestro» (pur disciplinando la norma soltanto questo «caso»). [...] 245), poiché, infatti, una volta sottoposto il bene a sequestro, al creditore non è dato conseguirlo, se non a seguito della sentenza che accerta la sussistenza dell’obbligo (Fornaciari, M., Spunti per un inquadramento del sequestro ex art. 687 c.p.c ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] . Quest’ultima posizione è stata poi fatta propria dalla giurisprudenza costituzionale, la quale, sin dalla sua prima sentenza del 1956, ha ritenuto la distinzione tra norme programmatiche e norme precettive irrilevante ai fini del giudizio di ...
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Nel diritto processuale, vizio dell’atto che impedisce al giudice di esaminare la richiesta avanzata da una parte del processo non presentando essa i requisiti stabiliti dalla legge.
Con riferimento al [...] dichiarazione, e non prima, che il potere di impugnare si consuma, precludendone l’ulteriore esercizio avverso la medesima sentenza anche quando i termini non siano ancora scaduti (art. 387 c.p.c.).
Voci correlate
Improcedibilità
Impugnazioni ...
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Con il provvedimento che chiude una fase di giudizio il giudice deve liquidare le spese processuali e condannare la parte soccombente al pagamento delle stesse, comprensivo del rimborso di quanto eventualmente [...] generale è disciplinata dall'art. 91 c.p.c., il quale prevede che, in caso di proposta conciliativa, se la sentenza accoglie la domanda in misura non superiore alla proposta, le spese maturate successivamente alla proposta sono a carico della parte ...
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Enzo Vullo
Abstract
Il procedimento di apertura dell’amministratore di sostegno, procedimento sulla cui natura si dibatte in dottrina e in giurisprudenza, si instaura con ricorso davanti al giudice tutelare [...] sempre in forza dell’art. 718 c.p.c. che attribuisce al tutore o curatore provvisorio il potere di impugnare la sentenza di interdizione o inabilitazione) (Tommaseo, F., op. cit., 539 ss.; contra, Chizzini, A., op. cit., 455 s., il quale sostiene che ...
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Domenico Dalfino
Abstract
Il sequestro giudiziario, disciplinato dall’art. 670 c.p.c., può avere ad oggetto beni (n. 1) oppure prove (n. 2). Le due figure sono profondamente diverse in relazione al diritto [...] alla custodia o alla gestione temporanea dei beni.
La sua funzione è quella di assicurare l’utilità pratica della sentenza di merito di condanna alla consegna o al rilascio di quegli stessi beni sottoposti al vincolo cautelare (cfr. Santulli ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] rileverebbe un’eventuale prova contraria. Se venisse accertata la sua falsità, non si potrebbe ottenere la revocazione della sentenza civile (art. 2738 c.c.), ma il soccombente potrebbe chiedere solo il risarcimento dei danni.
Diritto canonico
Nel ...
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Novità sull’espropriazione forzata
Franco De Stefano
Il contributo esamina l’ennesimo intervento riformatore del processo esecutivo operato, dopo il d.l. 12.9.2014, n. 132, con il d.l. 27.6.2015, n. [...] 3, c.p.c. – agisce come se avesse già conseguito la sentenza dichiarativa di inefficacia, dando per acquisiti i relativi presupposti.
L’iniziativa art. 617 c.p.c., da concludersi con sentenza impugnabile sul punto anche con ricorso in cassazione – ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...