Pittore inglese (Londra 1850 - ivi 1934). Nei suoi quadri storici e mitologici s'avverte l'influsso di L. Alma-Tadema. Grande successo ebbero le sue cosiddette "pitture di problemi", su drammi della vita [...] moderna (Sentenza capitale). ...
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DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] ), esecutore di cartoni per mosaici (Bettini, 1944).
D. è citato per la prima volta nelle carte muranesi nel 1307 per una sentenza che gli imponeva la sollecita estinzione di un debito, ancora nel 1316 e nel 1330, quando ottenne la remissione di una ...
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GALLO, Pietro (Pietro d'Alba)
Elena Rossetti Brezzi
Originario di Alba, diocesi di Cuneo, è menzionato esclusivamente in atti genovesi che ci consegnano una serie di notizie tutte slegate dalla sua attività [...] , di Gottardo da Milano maestro d'armi. È menzionato l'ultima volta nel maggio del 1398: si tratta della sentenza di assoluzione dall'accusa mossagli, "propter invidiam", dal pittore senese Taddeo di Bartolo, di aver attentato alla sua vita. Favorì ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] Regno settentrionale, quando la ribellione del figlio rese necessaria la sua presenza nel 1235. Dopo aver pronunciato la sua sentenza e aver regolato i rapporti a nord delle Alpi, nel febbraio del 1237 ‒ interrompendo la campagna che aveva intrapreso ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] . 1519); il David però non volle sottostare al verdetto e il B. quindi lo fece incarcerare finché non ebbe soddisfazione (seconda sentenza 28 genn. 1520).
Il B. fu ammesso come maestro nella corporazione dei pittori di Bruges il 21 ag. 1519 e, come ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] decennio dell'Ottocento passò ad interessarsi di soggetti di genere. Il suo primo lavoro raffigurava Mario Pagano che legge la sentenza di morte in carcere, mentre quello che gli diede notorietà in Italia e all'estero fu il dipinto Buoso daDuera ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] fu incarcerato il 12 dic. 1731 per ordine degli Avogadori di Comun e infine liberato il 10 sett. 1733 con una sentenza di assoluzione, grazie all'appoggio di alcuni patrizi che si erano interessati del suo caso.
Negli anni 1724-26 il F. intagliò ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] famiglia. In quest’ultimo campo, nei primi anni Cinquanta, affermò una nuova giurisprudenza che portava alla delibazione delle sentenze di divorzio pronunciate all’estero, per impedire la quale fu varata un’apposita legge (il cosiddetto 'decreto anti ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] poteva essere commissa, a T, o immissa, la croce latina, e sulla testa del giustiziato si poneva un titulus con il nome e la sentenza; non è attestato in origine un sostegno per i piedi (suppedaneum). Sulla base di Gv. 20, 25, e Lc. 24, 39, si può ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] , durante la seduta della congregazione nel convento della Minerva. È probabile che il M. sia il redattore del testo della sentenza di condanna e dell'abiura di Galileo, non solo perché tale compito gli toccava d'ufficio, ma anche perché questi testi ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...