Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] . Inoltre si designano come sette associazioni non necessariamente connotate da un carattere religioso: capita, per esempio, che si senta parlare di 'sette politiche'.
È vero che in origine il termine (usato in senso neutro) qualificava anche ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] aveva nominato durante la sua vita terrena, malgrado si senta indegno per aver perseguitato la Chiesa.
La predicazione
Il del Cristo da parte del popolo d’Israele, al quale sente di appartenere, ma anche la speranza nella sua futura conversione; ...
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(o sciamanesimo) Fenomeno religioso presente largamente nel quadro delle civiltà d’interesse etnologico; fatti più o meno isolati di natura sciamanistica sono poi ravvisabili anche all’interno di orizzonti [...] profondo conoscitore della fauna e della flora del suo paese, nonché dei riti religiosi. In generale ogni individuo che ne senta la vocazione può diventare sciamano e questa professione non è di norma ereditaria, né riservata ai soli uomini; presso ...
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VOCAZIONE
Agostino Tesio
. La cosa più importante di tutta la vita è la scelta della professione, disse Pascal. Da essa infatti dipende che l'uomo si trovi in quel posto che, essendo secondo le sue [...] sentenza, approvata dalla S. Sede, viene a dire che nessuno può esigere il sacerdozio con il pretesto che egli vi si senta chiamato, cioè abbia la vocazione; il solo giudice è il vescovo, il quale si regola tenendo conto dei bisogni della diocesi ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] ); ma Virgilio è rivissuto nei suoi tratti meno intimi, supefficialmente. Versi che nascono da un'esperienza sofferta e più sinceramente sentita son sembrati quelli nei quali il B. esprime la sua nostalgia per la città natale o il dolore sofferto in ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] da Imola raccontava di essere stato a casa del G. e di averlo udito negare l'autorità del papa e asserire di sentirsi tenuto all'obbedienza più dell'autorità secolare (il duca di Modena) che del pontefice; il G. avrebbe anche protestato contro le ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] 'uomo illuminato da Dio, in grado di rivelarne i riposti disegni relativi al futuro dell'umanità, ed a lui ed al B. si sentiva legato in modo da costituire una sola persona. Alla lettera del Meuccio, datata 7 marzo 1516, il B. rispose con una del 23 ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] appellativo di "signora… murrista" (Cavallanti, 1910, p. 44).
Quest'amicizia, conservata appellandosi alla libertà di coscienza quando si senta "lo spirito e la legge di Cristo in contrasto con una data direzione del Papa", rimase intatta negli anni ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] così, perché così è da che mondo è mondo (e cioè perché la religione è un fatto istituzionale, tradizionale), non perché si senta mossa dalla 'fede' descritta da W. C. Smith. E sarebbe ingenuo non riconoscere che, anche nelle religioni che danno un ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] la differenza tra un ordinamento e l’altro bisogna tener conto di valori fondamentali. Ed è in questa linea che «si sentiva che di fronte alla secolarizzazione della società il culto della chiesa doveva far splendere in modo più intenso il primato di ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...