BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] greco secondo un esplicito "comando" di Aldo (lettera del 1º genn. 1509), e che, scrivendo successivamente in latino, il B. senta il bisogno di una giustificazione.
Tra il luglio e l'agosto 1509, in seguito alla rioccupazione di Padova da parte dei ...
Leggi Tutto
BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] una Ginevra, forse un'Angela Orsini. Il poeta è cosciente della sua irrequietezza: "Vaneggio, od è pur vero 1 Cll'io mi senta nel core, 1 Nova fiamma d'amore?". Se si vuol cercare un tono fondamentale nello sparso canzoniere, si potrà rintracciare là ...
Leggi Tutto
GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] a L. Albertini, nella quale senza mezzi termini sosteneva non poterci essere "un giornalista onesto il quale oggi non senta rossore per la bassezza a cui il giornalismo è stato umiliato da quel lanzichenecco di Gayda". Il passaggio al fascismo ...
Leggi Tutto
DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] specifica questione: è bene lodare apertamente la donna che si ama? Il D. è trattenuto dal farlo, per quanto ne senta l'impulso potente, dal timore che la lode della bellezza faccia nascere un eccessivo orgoglio nella donna, tale che possa diminuirne ...
Leggi Tutto
GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] da Imola raccontava di essere stato a casa del G. e di averlo udito negare l'autorità del papa e asserire di sentirsi tenuto all'obbedienza più dell'autorità secolare (il duca di Modena) che del pontefice; il G. avrebbe anche protestato contro le ...
Leggi Tutto
DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] , e lo rileva spiritosamente l'Alziator notando come nei versi del poeta "anche quando non sono del tutto brutti, si senta odor di ferracci, si avverta la ruggine e il rottame... ed essi rivelino... la non eccessiva dimestichezza col toscano di ...
Leggi Tutto
BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] 'uomo illuminato da Dio, in grado di rivelarne i riposti disegni relativi al futuro dell'umanità, ed a lui ed al B. si sentiva legato in modo da costituire una sola persona. Alla lettera del Meuccio, datata 7 marzo 1516, il B. rispose con una del 23 ...
Leggi Tutto
LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] uomo è morale fin che quel riconoscimento non è soltanto una convinzione, ma informa di sé la pratica, fin che l'individuo si sente necessitato da quello a seguir la forma di condotta stessa a preferenza di ogni altra" (p. 33). Da ciò ne derivava con ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Antonietta
**
Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] appellativo di "signora… murrista" (Cavallanti, 1910, p. 44).
Quest'amicizia, conservata appellandosi alla libertà di coscienza quando si senta "lo spirito e la legge di Cristo in contrasto con una data direzione del Papa", rimase intatta negli anni ...
Leggi Tutto
Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] passà' 'a nuttata". Siamo nel periodo più maturo del D., il passato è messo a frutto e il presente si fa pesantemente sentire. Il 1946 è l'anno dell'approfondimento di questi temi: il dramma individuale è specchio di un dramma estemo e sociale che ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...