BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] , che è nel resto piuttosto scialbo, prolisso, senza vivacità, anche per le cose viste direttamente. Non che il B. non senta il fascino di un paesaggio inconsueto (sulle Ande "trovatomi in cima stetti un pezzo guardando e riguardando quegli strani e ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] con sé il poemetto del C., che è opera interessante e singolare del primo Cinquecento napoletano.
Il fatto che l'autore senta il bisogno, nella lettera ad Altobello, di scusarsi del metro stesso (lo "stile de scriverlo in stanze") cui è stato indotto ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] ); ma Virgilio è rivissuto nei suoi tratti meno intimi, supefficialmente. Versi che nascono da un'esperienza sofferta e più sinceramente sentita son sembrati quelli nei quali il B. esprime la sua nostalgia per la città natale o il dolore sofferto in ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] in Firenze al suo ritorno per poter dar principio a concertarci con la sig.ra Leonora [Ballerini]… Tutti quelli che hanno sentita la musica di questo primo atto che è venuto non possono satisfarsi a lodarla tanto è bella; il sig. [Domenico] Anglesi ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] 1° giugno 1614, al primo, loda il C. come giovane "qui aetatem scientia superavit". Comprensibile il C. si senta vincolato. alle propensioni d'entrambi e situi il suo insegnamento nell'alveo sicuro d'un aristotelismo completamente addomesticato alle ...
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Danilo Ramirez
Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1924 - ivi 2007). Proveniente da una delle più importanti famiglie della cultura italiana del Novecento, nipote dello storico del teatro [...] di humour [...] che mai scrisse Edmondo De Amicis”) ed introducono solo alcune modifiche che ne mantengono intatta la freschezza. Senta Berger è una Maria Pedani perfetta, voluta fortemente da d’A. per questo ruolo; Capolicchio, conosciuto per le sue ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] greco secondo un esplicito "comando" di Aldo (lettera del 1º genn. 1509), e che, scrivendo successivamente in latino, il B. senta il bisogno di una giustificazione.
Tra il luglio e l'agosto 1509, in seguito alla rioccupazione di Padova da parte dei ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] una Ginevra, forse un'Angela Orsini. Il poeta è cosciente della sua irrequietezza: "Vaneggio, od è pur vero 1 Cll'io mi senta nel core, 1 Nova fiamma d'amore?". Se si vuol cercare un tono fondamentale nello sparso canzoniere, si potrà rintracciare là ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] a L. Albertini, nella quale senza mezzi termini sosteneva non poterci essere "un giornalista onesto il quale oggi non senta rossore per la bassezza a cui il giornalismo è stato umiliato da quel lanzichenecco di Gayda". Il passaggio al fascismo ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] specifica questione: è bene lodare apertamente la donna che si ama? Il D. è trattenuto dal farlo, per quanto ne senta l'impulso potente, dal timore che la lode della bellezza faccia nascere un eccessivo orgoglio nella donna, tale che possa diminuirne ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...