CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] della Notte di Zoraima di I. Montemezzi (nel ruolo di Manuela), nel Vascello fantasma di R. Wagner, ove nel ruolo di Senta poté mettere in piena luce le sue doti di soprano lirico dai mezzi smaglianti per morbidezza, omogeneità e purezza di timbro ...
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BONGO, Pietro
Valerio Valeri
Nato e vissuto a Bergamo, vi morì nel 1601. Proveniva da una famiglia, nobile e abbracciò la carriera ecclesiastica. La sua fama è legata ad un'opera sul significato metafisico [...] contemporanei di riassorbire la "scienza dei numeri" in una metafisica dei numeri. Il passo spiega inoltre perché il B. senta il bisogno di scrivere il suo libro come un grande tessuto di citazioni: sono infatti gli elementi tradizionali ad avere ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] supplimmo noi nobili o militari".
Dai primi avvenimenti che si leggono nel poema si direbbe che fino al 1307 B. non si senta pienamente sicuro dei fatti che viene narrando: del resto è solo a partire dal 1310, quando in città si celebra l'arrivo ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] e dell'Ad Nicoclem, realizzate dal L. già nel 1553, erano rimaste inedite; ed è interessante notare come il curatore secentesco senta la necessità di ridurre l'opera "a miglior forma […] ma non interamente come lui la compose, essendo questi tempi da ...
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PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] , la mia vivissima ammirazione per le Sue doti di scienziato e di maestro, e di dirLe, con profonda gratitudine, quanta senta di dovere, anche senza essere stata direttamente Sua allieva, al Suo insegnamento» (M.P. (1895-1975)..., in Calendario..., a ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] , che è nel resto piuttosto scialbo, prolisso, senza vivacità, anche per le cose viste direttamente. Non che il B. non senta il fascino di un paesaggio inconsueto (sulle Ande "trovatomi in cima stetti un pezzo guardando e riguardando quegli strani e ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] con sé il poemetto del C., che è opera interessante e singolare del primo Cinquecento napoletano.
Il fatto che l'autore senta il bisogno, nella lettera ad Altobello, di scusarsi del metro stesso (lo "stile de scriverlo in stanze") cui è stato indotto ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] ); ma Virgilio è rivissuto nei suoi tratti meno intimi, supefficialmente. Versi che nascono da un'esperienza sofferta e più sinceramente sentita son sembrati quelli nei quali il B. esprime la sua nostalgia per la città natale o il dolore sofferto in ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] in Firenze al suo ritorno per poter dar principio a concertarci con la sig.ra Leonora [Ballerini]… Tutti quelli che hanno sentita la musica di questo primo atto che è venuto non possono satisfarsi a lodarla tanto è bella; il sig. [Domenico] Anglesi ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] 1° giugno 1614, al primo, loda il C. come giovane "qui aetatem scientia superavit". Comprensibile il C. si senta vincolato. alle propensioni d'entrambi e situi il suo insegnamento nell'alveo sicuro d'un aristotelismo completamente addomesticato alle ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...