VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] frequenza. La grande sensibilità del gonococco di fronte ai più svariati antibiotici fa sì che buona parte dei pazienti non senta più il bisogno - in assenza di complicazioni, divenute ormai molto rare - di ricorrere alle cure di uno specialista o di ...
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VOJVODINA (A. T., 75-76)
Elio Migliorini
Regione della Iugoslavia settentrionale, sulla sinistra del Danubio, la quale comprende le pianure del Banato, Bačka e Barania, appartenenti prima del 1918 al [...] e ungheresi, vive di preferenza in grossi villaggi, con lunghe vie diritte, aventi talora (come è il caso di Senta) una pianta regolare, indice della colonizzazione recente. Le case sono separate una dall'altra, nascoste tra alberi e frutteti ...
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Enzo Vullo
Abstract
Il procedimento di interdizione e inabilitazione presenta aspetti di spiccata specialità che riguardano soprattutto la fase istruttoria, le impugnazioni e la possibilità che il provvedimento [...] v. Cass., 10.4.1953, n. 939, in Foro it., 1954, I, 342 ss., spec. 344).
Quanto alla fase decisoria, il tribunale – sentite le conclusioni del p.m. e, se opportuno, anche il giudice tutelare (Rampazzi Gonnet, G., op. cit., 631) – definisce il giudizio ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] supplimmo noi nobili o militari".
Dai primi avvenimenti che si leggono nel poema si direbbe che fino al 1307 B. non si senta pienamente sicuro dei fatti che viene narrando: del resto è solo a partire dal 1310, quando in città si celebra l'arrivo ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] e dell'Ad Nicoclem, realizzate dal L. già nel 1553, erano rimaste inedite; ed è interessante notare come il curatore secentesco senta la necessità di ridurre l'opera "a miglior forma […] ma non interamente come lui la compose, essendo questi tempi da ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] voi siete forte: che la sua condizione e la vostra lo pongono necessariamente alla mercé vostra: lo sappia, lo impari, lo senta. Senta per tempo sul suo capo altero il duro giogo che la natura impone all'uomo, il pesante giogo della necessità, sotto ...
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LABRADOR (A. T., 125-126)
Herbert John Fleure
Grande penisola dell'America Settentrionale, che si protende verso N. tra la Baia di Hudson e l'Oceano Atlantico, vasta circa 1 milione e mezzo di kmq., [...] Corrente del Labrador, che dallo Stretto di Davis corre in direzione S. lungo la costa. Accade così che d'estate si senta una forte elevazione di temperatura passando dal mare ai fiordi e alle vallate; quivi infatti la temperatura in un giorno d ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] l'atto con cui, nell'ambito di un gruppo sociale individuabile, si reagisce a comportamenti che sollecitano i sentimenti consacrati in valori o norme o pratiche stabili, e a comportamenti che agevolano o minacciano il conseguimento degli obiettivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Heine domina il panorama letterario tedesco postromantico e fonde nella sua [...] 1983
Heinrich Heine
Non so che cosa vuol dire...
Il libro dei canti
Non so che cosa vuol dire
che il cuor così triste si sente;
d’antichi tempi una favola
non vuole uscirmi di mente.
È fresca l’aria ed imbruna,
tranquillo scorre il Reno;
la vetta del ...
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Kierkegaard, Soren Aabye
Kierkegaard, Søren Aabye
Filosofo e teologo danese (Copenhagen 1813 - ivi 1855).
Le vicende biografiche
Solo apparentemente la biografia di K., certo piuttosto scarna, ha un [...] finito e infinito, e dunque come un irriducibile paradosso. Questo paradosso, questa offesa alla logica (il fatto che l’uomo finito senta dentro di sé un rapporto insaziabile con l’infinito, che lo deborda e lo spinge alla negazione di sé) è poi il ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...