GUTH, Claus
Elvio Giudici
Regista di opera lirica tedesco, nato a Francoforte il 3 febbraio 1964. Esponente del cosiddetto Regietheater, concepisce la messa in scena di un’opera lirica subordinandola [...] i ben più essenziali tratti psicologici. In Der fliegende Holländer (al Festival di Bayreuth, 2003) la figura centrale diventa Senta, affetta dal ‘complesso di Elettra’, e la vicenda svolge la teoria del ‘doppio’: l’attrazione per il padre, provata ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] aveva nominato durante la sua vita terrena, malgrado si senta indegno per aver perseguitato la Chiesa.
La predicazione
Il del Cristo da parte del popolo d’Israele, al quale sente di appartenere, ma anche la speranza nella sua futura conversione; ...
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mestiere (mestero)
Bruno Bernabei
Ricorre spesso nel Convivio e nella Commedia, tre volte nella Vita Nuova, ed è usato secondo due fondamentali gruppi di significati fra loro distinti.
Per la morfologia, [...] 87 (ripreso in IX 3 e X 5), IX 3, Pd XIV 10.
Particolare interesse presenta If XXIII 119 è mestier ch'el senta / qualunque passa, come pesa, riferito a Caifa, crocifisso a terra e cal-pestato dagli altri ipocriti, che gravano su di lui con tutto ...
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Bernardo, io veggio ch'una donna vene
Vincenzo Pernicone
Sonetto (Rime dubbie X; schema ABBA ABBA CDD CDD) attribuito a D. dal codice Chigiano L VIII 305 e dai suoi affini; a Cino da Pistoia, invece [...] l'autore afferma di temere che l'ira della donna che egli ama possa far restare il suo cuore senza soccorso e senta compagnia, del che egli soffrirà fino a morirne. La Morte stessa ha disposto questo assedio grande al cuore, allorché esso fu preso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] che negli oscuri abissi è uno, il quale tra belle e dolcissime acque posto insino al mento, bere non può giamai, quantunque si senta tutto per la sete dileguare e venir meno. Priego ora io voi, o nuovo e caro e solo obietto de’ miei pensieri, che ...
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onde
Riccardo Ambrosini
1. Quale congiunzione coordinativa, o., usata spesso, soprattutto nelle opere in prosa, per collegare tra loro proposizioni e frasi, ha vari significati contestuali, che vanno [...] ; XIV 12 12 Amor... fere tra' miei spiriti paurosi / ... ond'io mi cangio in figura d'altrui, / ma non sì ch'io non senta... / li guai de li scacciati; XXXIII 6 10 Ond'io chiamo la Morte, / come... mio riposo), mentre è frequente nelle parti in prosa ...
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anzi
Aldo Duro
. 1. Come preposizione, ha due soli esempi di significato locativo, " davanti ", " in presenza di ": Rime dubbie VII 4 quella / ... per che tu, parlando anzi lei, palpi, e Pg XXXI 30 [...] ch'entri ne la porta de la sua cittade, li si fanno incontro li cittadini di quella; If XV 9 anzi che Carentana il caldo senta; Pg VII 4 Anzi che a questo monte fosser volte / l'anime degne di salire a Dio, / fur l'ossa mie per Ottavian sepolte; XI ...
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religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi [...] consiste nelle pratiche ascetiche, più o meno sincere, dei frati, bensì nel sentimento intimo e nelle opere buone: XCI 2 in cuor umile e piano / santa di Pg XXI 41 Cosa non è che sanza / ordine senta la religïone / de la montagna. Alcuni (Del Lungo, ...
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QUACCHERI (o quacheri)
Alberto Pincherle
Italianizzazione dell'inglese Quakers "tremanti", soprannome derisorio dato ai seguaci della predicazione di G. Fox (ma una setta femminile di tal nome esisteva [...] ufficio e compensato, e la semplificazione fino all'estremo del culto, assolutamente non preordinato, attendendo che chiunque si senta ispirato parli per edificare i confratelli; comuni anche certe forme di avversione al vivere mondano. Anzi, il vero ...
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prima (pria)
Ugo Vignuzzi
Avverbio (e, in unione con ‛ che ' o ‛ di ', introducendo una proposizione dipendente, congiunzione) temporale, di media frequenza nell'opera dantesca. Anche se a rigore le [...] ': Cv III II 10 per dire che sia la mente, non si prende di ciò più intendimento che di prima; Pg XV 11 io senti ' a me gravar la fronte / a lo splendore assai più che di prima (il sintagma avverbiale impiegato in luogo del semplice avverbio compare ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...