avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] le venga al volto). Analogo è il significato di avrà in LXVIII 40, ove tuttavia il soggetto di che nulla pena avrà ched ella senta può essere l'anima (cfr. If XXXIV 61 Quell'anima là sù c'ha maggior pena).
Nel Convivio questo valore di a. è tipico ...
Leggi Tutto
Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] una certa sfiducia reciproca tra gli attori a esigere che le procedure decisionali siano tali che nessuno si senta escluso, e quindi minacciato potenzialmente in interessi vitali. Viceversa, l'accettabilità di un ricorso più sistematico alla regola ...
Leggi Tutto
no (non; nol; nolle; nollo)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ No ', sia come avverbio negativo che come negazione sostantivata, è contrapposto a ‛ sì ' in un passo delle Rime (L 47 che 'l si e 'l no di me in vostra [...] mai ' anteposto a n., come in XLII 2 quello che mai non fue detto d'alcuna.
3.5. Con Vn XIV 12 13 ma non sì ch'io non senta si confronti Cv IV XXVII 9 ma non sì che non si convegnano alcuna volta decimare, If I 44, IV 71 (v. 6.4.), e anche Cv III XII ...
Leggi Tutto
Pubblicità
S. Watson Dunn
sommario: 1. Introduzione. 2. La pubblicità come comunicazione: a) obiettivi della pubblicità; b) il processo di comunicazione pubblicitaria; c) ostacoli a un'efficace comunicazione [...] verbali (tutti gli altri).
Espressioni come ‛General Motors' o ‛Nestlé' evocano certe idee per la persona che le vede o le sente. Nei confronti di tali idee gruppi diversi di lettori potranno essere più o meno ben disposti. Stampare in neretto o in ...
Leggi Tutto
Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] quella che udiamo nella realtà. Per questo motivo è stupefacente ciò che un cantante riesce a fare sebbene in realtà non senta i suoni allo stesso modo in cui li percepisce l'ascoltatore, poiché per lui le vibrazioni trasmesse per conduzione ossea si ...
Leggi Tutto
Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] se le convergenti rilevazioni della pubblica opinione non mentono - sostanzialmente positiva. Di norma, quando ciò accade, è perché dietro un fatto si sente la presenza di un'idea-guida, o di un assieme di idee bene armonizzate. Se questo è vero e se ...
Leggi Tutto
latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] Eloquentia. È probabile che quelle parole che D. sentiva come nuove e preziose servissero appunto e soltanto a questo pensare che D., dinnanzi ai verba seniorum, si senta particolarmente impegnato alla constructio excelsa dell'ambizione scolastica. ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dall'inquinamento dei traffici curiali serbando così un minimo la memoria della vertiginosa altezza alla quale, d'un tratto, s'è sentito sollevato a Loreto. Ma ciò ogni tanto e non più che tanto. La solitudine spiritualmente assorta è un lusso che il ...
Leggi Tutto
Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] , non si vede l'interesse di affermazioni che enuncino o una banalità o una contraddizione. L'ascoltatore interpreterà normalmente ciò che sente in modo che quanto viene detto acquisti un senso nel contesto in cui s'inserisce la frase; e a tale scopo ...
Leggi Tutto
Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] una via breve per l'arte, una scorciatoia. L'attore che invece di agire la finzione, finge di agire, e magari si sente a suo agio in scena, spontaneo e naturale, in realtà offre quasi sempre di sé solo un'immagine esibita e falsa, spossessata dall ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...