Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] illimitata di elementi non attestati, ma producibili attraverso regole condivise e comprensibili anche a chi non li abbia mai sentiti o letti prima. Quando, ad es., una canzone degli anni Sessanta chiamò il cammello bigobbuto nessuno ebbe problemi a ...
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Il Giudice. Il Tribunale dei ministri
Roberta Aprati
Il GiudiceIl Tribunale dei ministri
Il corretto funzionamento del procedimento per i reati ministeriali, sotto il duplice e connesso profilo della [...] costituzionali – potenzialmente idoneo a creare attriti sul modo di intendere la disciplina di riferimento, così che ciascuno si senta legittimato a rivendicare prerogative che si assumono lese dall’altro. Si pone allora la necessità di cercare lo ...
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vergogna
Antonietta Bufano
Luigi Vanossi
Una prima, generica definizione della v. si legge in Cv III VIII 10, dove D., sulla traccia della partizione aristotelica, enumera le sei passioni [intese come [...] come di un tradimento meditato e scoperto, e per conseguenza cruccio e travaglio " (Barbi-Maggini). L'altro passo è nel congedo di Io sento sì d'Amor (Rime XCI): la canzone è incaricata di dire a' tre men rei di nostra terra (v. 97) che 'l buon ...
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bene (sost.)
Domenico Consoli
Sul concetto di b. si era variamente pronunciato il pensiero greco, che D., se pure in modo parziale, potè conoscere attraverso il trattato ciceroniano De Finibus bonorum [...] che il sole infonde nella materia, cioè vita e virtù (cfr. i vv. 100, 108, 111), e in XC 72 Amore è invitato a far sentire la sua potenza alla donna: che par che si convegna / di darle d'ogni ben gran compagnia (ciò dal momento che ogni bontate trae ...
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fortuna
Federigo Tollemache
Voce frequente nelle opere volgari (2 occorrenze nella Vita Nuova, 3 nelle Rime, 7 nel Convivio, 10 nell'Inferno, 3 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso, 7 nel Fiore, 2 nel Detto), [...] costoro, che così giudicano, non giudicano se non per quello che sentono di queste cose che la fortuna può dare e torre.
Il , f. vale " sorte ". Immediatamente prima (avvegna ch'io mi senta / ben tetragono ai colpi di ventura, vv. 23-24) è evidente ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] preposizionali, che ricalcano genitivi di qualità del latino:
(35) Poi che di doglia cor [cuore dolente] conven ch’ i’ porti / e senta di piacere ardente foco (Guido Cavalcanti, Rime XI, 1-2, p. 504)
(36) cotanto d’umiltà donna [donna umile] mi pare ...
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allora (allore)
Mario Medici
La larga varietà degli usi (sia grammaticali che sintattici e stilistici) del termine è presente nella sua quasi totalità nelle opere di D., anche con peculiarità popolareggianti [...] istante ", in Vn III 1 mi salutoe molto virtulosamente, tanto che me parve allora vedere tutti li termin i de a beatitudine; XXXV 3 io senti' allora cominciare li miei occhi a volere piangere; e ancora in V 3, VIII 2, XI 1 e 3, XIV 5, XXII 3, XXIII 8 ...
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ma
Mario Medici
Ugo Vignuzzi
Le 1142 attestazioni della voce nelle opere di D. sono così distribuite: 45 nella Vita Nuova, 66 nelle Rime (più 7 nelle Rime dubbie), 323 nel Convivio, 506 nella Commedia, [...] , / ma non sì ch'io non discernessi in parte; Vn XIV 12 13 ond'io mi cangio in figura d'altrui, / ma non sì ch'io non senta bene allore / li guai; e inoltre Cv IV XXVII 9. Cfr. anche il caso di Vn XXV 8 ma non sanza ragione alcuna, ma con ragione.
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] successivi alla riconquista di tutta l’Ungheria fino alla Transilvania mentre l’ultimo grande esercito turco viene sconfitto a Senta dal principe Eugenio di Savoia. Nel 1699 la pace di Karlowitz sancisce la definitiva riunione all’Austria del regno ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] – dopo la sfortunata esperienza di Animali metropolitani (1987), satira fantascientifica interpretata da Donald Pleasance e Senta Berger bloccato dalle inadempienze distributive – anche alla televisione, girò le serie L’ombra nera del Vesuvio ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...