Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] come un ambito autonomo della riflessione antropologica. L'antropologia, infatti, pressoché dai suoi esordi, ha parlato di emozioni e sentimenti, ma lo ha fatto utilizzando l'affettività come un fattore in grado di corroborare ipotesi e dare conto di ...
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perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva [...] cosa, secondo diversi rispetti, essere perfetta e imperfetta. Di qui anche l'esempio di If VI 107 quanto la cosa è più perfetta, / più senta il bene, e così la doglienza: le anime dei dannati, in sé e per sé, sono anche ora " perfette ", ma dopo la ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] a L. Albertini, nella quale senza mezzi termini sosteneva non poterci essere "un giornalista onesto il quale oggi non senta rossore per la bassezza a cui il giornalismo è stato umiliato da quel lanzichenecco di Gayda". Il passaggio al fascismo ...
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alcuno
Riccardo Ambrosini
Di questo pronome e aggettivo indefinito la forma scorciata del maschile singolare, alcun, è attestata 4 volte, tutte in poesia, nella Vita Nuova, ove ricorrono 27 volte il [...] si ricorderà tuttavia XLIX 4 Merzé ... / di me vi rechi alcuna rimembranza. Tra le Rime dubbie cfr. XVIII 13 ch'i'senta gioia per alcun sentore. Tra le integrazioni dubbie, cfr. VI 11 credendo avessi alcuna bontaduzza. La posposizione di a. si trova ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] specifica questione: è bene lodare apertamente la donna che si ama? Il D. è trattenuto dal farlo, per quanto ne senta l'impulso potente, dal timore che la lode della bellezza faccia nascere un eccessivo orgoglio nella donna, tale che possa diminuirne ...
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gli (gl',, li, i, il, 'l,, l',, lo, la, le)
Riccardo Ambrosini
Le occorrenze delle forme atone del pronome di terza persona singolare e plurale che coincidono con le forme dell'articolo determinativo [...] volte: cfr. XXVI 6 il posso nel giardin tener mai preso (raro esempio di il a principio di verso), XXX 7 perch'ella il senta aspro cavaliere, XCII 10 a ghiado il fé morire a gran dolore.
In pochi casi il è seguito da altro pronome personale: If XXV ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] da Imola raccontava di essere stato a casa del G. e di averlo udito negare l'autorità del papa e asserire di sentirsi tenuto all'obbedienza più dell'autorità secolare (il duca di Modena) che del pontefice; il G. avrebbe anche protestato contro le ...
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mai (ma')
Mario Medici
1. La forma apocopata ‛ ma ' si riscontra solamente nelle edizioni del Fiore e del Detto d'Amore, accanto a quella normale. Si veda Fiore LIV 12 Messaggio di garzon ma' non farei [...] Cv I V 5 non serve mai se non a suo senno e a suo volere; III VIII 12 Ahi mirabile riso de la mia donna... che mai non si sentia se non de l'occhio!; IV XX 8 e XXV 9; Pg XXI 1 La sete natural che mai non sazia; XVII 51, XVIII 32, XXIII 43.
2.2. Vale ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] , e lo rileva spiritosamente l'Alziator notando come nei versi del poeta "anche quando non sono del tutto brutti, si senta odor di ferracci, si avverta la ruggine e il rottame... ed essi rivelino... la non eccessiva dimestichezza col toscano di ...
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Capaneo
Umberto Bosco
. Uno dei " Sette contro Tebe ", cioè uno dei sei re greci che con Polinice assaltarono Tebe per scacciarne Eteocle, fratello di Polinice. Protagonista di un episodio dell'Inferno [...] integrare il concetto di magnanimo, secondo s. Tommaso nel suo commento all'Etica nicomachea, occorre che l'uomo si senta autore o capace di grandi imprese, e per logica conseguenza meritevole di grandi onori. Non è peraltro sufficiente in proposito ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...