Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] Le denominazioni feedforward e ricorrente sono un modo sintetico di ricordare che, da un lato, almeno per le cortecce sensoriali, l'attività parte da stimoli periferici prodotti dal mondo esterno e poi procede attraverso alcune stazioni neuronali di ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] corteccia svolge complesse astrazioni in quanto sede di un’elevata attività mentale, dall’altro riceve informazioni dai recettori sensoriali e dai nuclei del sistema limbico e del prosencefalo che sono addetti al controllo degli stati interni e delle ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] d'azione e in un aumento dell'eccitabilità presinaptica. In questo modo viene rafforzata la comunicazione fra le cellule sensoriali e quelle motorie dell'Aplysia che, in caso di una nuova sollecitazione dolorosa, è in grado di reagire prontamente ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] Lo stesso verso è mantenuto anche nella mielinizzazione delle aree corticali, che infatti avviene prima nelle cortecce sensoriali e dopo in quelle motorie. Alessandro Sale
Ruolo dell’attività elettrica
cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Ruolo ...
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FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] e di studi riguardanti tutti i settori della specialità.
Una particolare attenzione dedicò allo studio della fisiopatologia sensoriale e motoria: sulla scorta di una casistica di non comune ampiezza, documentò l'importanza dei disturbi motori ...
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Robotica
Fernando Nicolò
(App. V, iv, p. 553)
I principali aspetti relativi alla r. sono stati trattati nella voce dell'App. V dell'Enciclopedia Italiana, in cui si delineano le origini dei robot come [...] è quella di emulare il modo in cui gli animali superiori accumulano esperienza, attraverso un'interazione diretta della sfera sensoriale e di quella cerebrale. La difficoltà di studiare questa interazione per riprodurla deriva dal fatto che essa è in ...
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MENDELSSOHN, Moses
Enzo Bonaventura
Filosofo, nato a Dessau il 6 settembre 1729 da povera famiglia ebraica; a 14 anni seguì a Berlino il suo maestro di Talmüd, rabbino Fraenkel. Acquistata una vasta [...] , gli avrebbe chiuse le fonti del piacere. Il M. cerca di distinguere la rappresentazione chiara tanto da quella oscura (sensoriale) quanto da quella distinta (intellettiva): "la chiarezza occupa lo spazio intermedio tra il distinto e l'oscuro, e ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] di Tungara e della sua specie sorella P. petersi avrebbero evoluto un richiamo schioccante che trae vantaggio dalle predisposizioni sensoriali delle femmine (Ryan e Keddy-Rector, 1992).
La proporzione delle uova non schiuse aumenta con la somiglianza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] con funzioni motorie realizzata da Gustav Th. Fritsch (1838-1927) ed Eduard Hitzig (1839-1907), l’individuazione della corteccia sensoriale del linguaggio da parte di Karl Wernicke (1848-1905) nel 1874 e, soprattutto, la grandiosa e precisa mappatura ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] sé un viaggio ultraterreno di salita e di discesa abilitandoli a una nuova percezione del reale, al di là della mera conoscenza sensoriale. I costumi, le mimiche, le danze e i ritmi del corpo sono funzionali a tale evento; ciò vale per il corpo dello ...
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sensoriale
agg. [der. di sensorio, sul modello dell’ingl. e fr. sensorial]. – 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia cerebrale in cui vengono proiettate...