visione artificiale
Sistema che utilizza circuiti analogici neuromorfi nell’emulazione della trasduzione ed elaborazione del segnale che avviene nel sistema visivo, e in partic. nella retina. La v. a., [...] modelli dei sistemi visivi biologici e si basano su efficienti algoritmi per l’elaborazione preliminare dei segnali sensoriali. L’organo sensoriale periferico, ossia l’occhio, è il naturale punto di inizio per lo sviluppo di un sistema neuromorfo ...
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Psicologo statunitense (Atlantic City 1926 - Thompson 2011). Muovendosi dalle teorie di C.G. Jung e discostandosene parzialmente, propone una revisione della psicologia a partire dalla centralità dell'attività [...] " di H., diviene allora elaborazione della base immaginale dei miti, collegamento con l'immediatezza dell'esperienza sensoriale, attenzione alla molteplicità di intenzioni e prospettive che albergano nella nostra coscienza, in una continua e feconda ...
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In anatomia, si dice di organo situato vicino o in corrispondenza della parete di una cavità (torace, addome, cranio ecc.) o che concorre a formarla.
Lobo p. Occupa la parte mediana e superiore di ciascun [...] del solco interparietale. Alla circonvoluzione post-centrale, detta area somestesica o somato-sensoriale, arrivano le vie talamo-corticali che portano gli impulsi sensoriali cutanei e cenestesici, in particolare le sensazioni più fini di tatto e di ...
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Daryaei, Ahoo. - Studentessa iraniana (n. Teheran 1995?). Nome con cui è stata identificata dai media la giovane donna, definita “la ragazza della scienza e della ricerca”, che ha raggiunto notorietà [...] è stata sottoposta a pratiche comunemente perpetrate dal regime contro i dissidenti, quali elettroshock e torture come la deprivazione sensoriale e di sonno e cibo, che ne hanno gravemente compromesso lo stato psicofisico. Divenuta il simbolo della ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] la metafora ma, per certi aspetti, anche l’ossimoro (in quanto le parole risultano inconciliabili dal punto di vista sensoriale; Mortara Garavelli 199710).
Ben noto fin dall’antichità (Tempesti 1991), il fenomeno non era classificato tra i tecnicismi ...
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fascicolo cuneato
Fascio di fibre nervose ascendenti che in fisiologia, insieme al fascicolo gracile, costituisce il sistema colonne dorsali-lemnisco mediale per la trasmissione delle informazioni tattili [...] volta, dopo aver attraversato la linea mediana del bulbo, ritrasmette le informazioni al nucleo ventrale postero-laterale del talamo controlaterale. Da qui, le informazioni passano alla corteccia sensoriale primaria nel giro postcentrale. (*)
→ Tatto ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] un potere a un soggetto, a una persona o a una collettività non significa ascrivere una qualità - né di tipo sensoriale (come aveva intuito Locke), né misteriosa e occulta (come affermava Molière allorché metteva in ridicolo l'idea che l'oppio ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] uncini, gli spiriti formano una lunga catena che termina nel cervello, e sono quindi la causa materiale della percezione sensoriale.
Qui però si interrompe anche la catena delle idee di Beeckman, che, per dare conto del piacere musicale, ricorre ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] rappresentato invece dell'ente mediatore che lo rappresentava. Evidentemente, la visione non comportava soltanto la percezione fisica di dati sensoriali, ma anche giudizi inferenziali che si basavano su quei dati e andavano al di là di essi; perciò l ...
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– L’avvento del digitale e la ‘nuova’ immagine cinematografica. Il macrogenere fantastico. I film sui supereroi e la serialità. L’inattuale attualità del cinema di Clint Eastwood. Bibliografia
L’avvento [...] sua capacità di costruire mondi, di dare forma all’immaginario collettivo, trasformando la visione cinematografica in un’esperienza ‘immersiva’, sensoriale, che coinvolge il corpo nella sua interezza: non soltanto la vista e l’udito ma anche il tatto ...
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sensoriale
agg. [der. di sensorio, sul modello dell’ingl. e fr. sensorial]. – 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia cerebrale in cui vengono proiettate...