Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] determinata specie chimica contenuta in sistemi di vario tipo (atmosfere gassose, soluzioni acquose, fasi organiche ecc.).
Tipi di sensori. Elemento comune a tutti i s. di grandezze chimiche è la presenza di una membrana costituita da un materiale ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] realizzazione sulla scala nanometrica. La discesa alla scala nanometrica consente di integrare in un singolo chip una serie di sensori e tutta l’elettronica corrispondente per un’analisi chimica completa dell’aria o dei liquidi e la rivelazione di ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] elettronici per computer le cui operazioni siano effettuate da molecole singole; si considera parte di essa anche lo studio dei sensori molecolari, ovvero di quelle molecole le cui proprietà fisiche cambiano in presenza di altre molecole. L'e. m. è ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] parete singola, se esposto a ossido di azoto in concentrazione di 200 ppm, aumenta di un fattore mille. Questi sensori sono molto sensibili e rispondono velocemente a temperatura ambiente. In questo caso il meccanismo chimico operante è probabilmente ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] il verificarsi di eventi sulla scala del nanometro. Questo schema è anche alla base della realizzazione di molecole sensore. Sono stati realizzati i primi sistemi costituiti da donatore e accettore legati da una porzione molecolare flessibile che ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] 1 μm e un mm, già applicate nelle testine di stampanti, nei dispositivi di sicurezza delle automobili, in sensori di pressione.
bibliografia
S. Wojciechowski, New trends in the development of mechanical engineering materials, in Journal of materials ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] stazionario nella produzione della molecola rilevabile e il segnale generato è continuo. Un esempio di b. catalitico è il sensore per la misura di glucosio; esso prevede l'impiego dell'enzima glucosio ossidasi (GOD, Glucose Oxidase) che catalizza la ...
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Esami o controlli che si compiono su pezzi metallici e non metallici senza prelievo di materiale o distruzione alcuna, neppure a livello microscopico, e senza compromettere la funzionalità della parte [...] o di un componente emesso dal sistema nelle sue condizioni naturali, senza alcun intervento dall’esterno, mediante sensori opportunamente realizzati. In base all’intensità del segnale rilevato si riesce a misurare la concentrazione o la quantità ...
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Dendrimeri
Giacomo Bergamini
Macromolecole monodisperse con una struttura ben definita e una caratteristica forma tridimensionale ramificata simile a quella di un albero. Nella struttura di un dendrimero [...] essere usati come sistemi OLED (Organic light-emitting diode), trasportatori nella transfezione genica nelle cellule, sensori, antenne molecolari per ‘raccogliere’ e convogliare l’energia (per es., l’energia solare), catalizzatori, batterie ...
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Chimico neozelandese naturalizzato statunitense ( Masterton 1927 - Philadelphia 2007). Svolse ricerche pionieristiche nel campo dei polimeri organici conduttori di elettricità. A lui e a H. Shirikawa si [...] polimerici conduttori, fornendo importanti contributi in merito ai metodi di preparazione e di drogaggio (in partic. della polianilina e del poliacetilene) e alle loro applicazioni come componenti attivi di LED e sensori per composti organici. ...
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sensore
sensóre s. m. [dall’ingl. sensor, der. del lat. sensus, part. pass. di sentire «percepire»]. – 1. Nella tecnica, e in partic. nei sistemi di misura e di controllo automatico, dispositivo che fornisce in uscita un segnale che dipende...
sensorio
sensòrio agg. e s. m. [dal lat. tardo sensorium, der. di sensus -us «senso»; come agg. è tratto direttamente da senso]. – 1. agg. Dei sensi, che riguarda gli organi e l’attività dei sensi (sinon. per lo più di sensitivo): funzione...