BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] esperienza corporativa. con il New Deal e afferma che hanno in comune gli scopi di una più equa distribuzione della ricchezza, il unica alla Camera dei fasci e delle corporazioni, nel senso che non la scuola media unica ma quella artigiana doveva ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di tale diritto in un re che, al momento, non era membro della comunità: e la valutazione di tale permanenza o non permanenza non era un diritto ecclesiologia di G. VII, di tipo spiritualistico nel senso che, al di là del formalismo giuridico o della ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Enrico di Carinzia. Si ripeteva così in un certo senso la situazione venutasi a creare nei rapporti con Federico Milano 1977, pp. 16 s.; A. Cavalcabò, Le ultime lotte del Comune di Cremona per l'autonomia (Note di storia lombarda dal 1310 al 1322), ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] aveva emanato un "pregone" per regolare in senso favorevole ai vassalli le controversie relative ai cosiddetti giuramento di fedeltà dal clero, dai "deputati" delle città e dei comuni, dai militari e dai nobili.
L'esercito (costretto a giurare di ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] più che altro deve aver influenzato la sua decisione il senso di colpa per il lungo conclave e il desiderio di . 8, V (1950), pp. 397 ss.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 271 ss.; D ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] distrutta" (ibid., I, p. 149). Predomina il senso di un'inesorabile necessità. In pagine che risentono fortemente al Sannio, selvatica patria della virtù, presentano una comunità di piccoli proprietari e di coltivatori diretti che hanno trovato ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] certo, con la maggioranza dei suoi contemporanei di Germania, alla comune origine indo-germanica dei genio greco e del genio tedesco. Le , p. 15; Anhang, p. 422). In un altro senso la sua nuova storia greca doveva essere la continuazione della sua ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] strappino i confini, tutti i beni si riducano ad un solo comune patrimonio e la patria sia l'unica padrona e, madre giunga al più presto alla proclamazione della repubblica. In tal senso pubblica il 3 nov. 1830, sul giornale La Révolution de ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] . 18); la trasfigurazione eroica dell'URSS, del suo capo, del partito comunista, usuale in un'età affamata di "capi", di "martiri", di " che non lavorano, degli intellettuali ignoranti e privi di senso di responsabilità, i quali ultimi - a suo dire ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] preparò il 10 giugno un progetto di lettera in tal senso, che però non promulgò perché il re cambiò opinione 32; S. Andreucci, Papa C. V in una controversia fra il vescovo e il comune di Lucca, in Giornale stor. della Lunigiana, XVI (1965), pp. 65-73; ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...