GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] autonomia amministrativa dell'isola. Andarono in questo senso la fondazione di un Istituto di incoraggiamento ad un frammento di Panphyton Siculum del Cupani donato alla Biblioteca del Comune di Palermo dal principe di G., ibid., t. VI (1833), ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] arrivare a una revisione delle costituzioni cantonali in senso meno punitivo per la Chiesa: qualche Cantone ( tutto lo Stato pontificio, così sotto il profilo della criminalità comune come della cospirazione politica. Il G. seppe affrontare entrambe ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] emancipare l'Italia dai Francesi. Poi giunse il tempo "del comune disinganno" (Il filosofo di quindici anni, II, p. 355 causati dalla crisi economica, si caratterizzavano anche in senso antinapoleonico. Non essendo state trovate prove decisive, nell ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] della facoltà di scienze politiche sino alla sua sospensione dall’insegnamento ai sensi del d. legisl. lgt. 27 luglio 1944, n. 159, del regime, la posizione di Panunzio fu senza dubbio radicale. Comune a molti fu la presa di coscienza da parte dei ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] ad un accordo nella questione milanese ed E. fu istruito in questo senso dal pontefice. E., forte di questo appoggio, si atteggiò ormai sempre milanesi che sfociò nel passaggio del clero e del Comune dalla parte del pontefice. Ma, anche se nella ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] nel F. qualsiasi tipo di connivenza, ed è probabilmente veritiera: per quanto su comuni linee filofrancesi, troppo diverso appare l'equilibrato e moderno senso dello Stato del F. dal personalismo dinamico e prepotente dei fratelli Fieschi per poter ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] Magno (Roma 1882). Meno "tecnico" e, in certo senso, meno "storico" del Comparetti, quantunque dimostrasse più volte la fatto di antichità ed epigrafia romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il C. ebbe forse più ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] in vari saggi e articoli, furono analizzate da Gramsci, che vi colse analogie con l'americanismo, nel senso di un tentativo comune di razionalizzazione e di modernizzazione del capitalismo.
L'affermazione di teorie eterodosse, l'ambiguità di un ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] rendendo meno rigida la sua politica con un'apertura in senso più moderato. Nel maggio 1528 la tattica da lui seguita dei servi della stessa città.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Comune C, 10, cc. 29, 38; Arch. di Stato di Firenze, Signoria, ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] parte degli Otto nobili, un'importante carica finanziaria e fiscale del Comune. Nell'autunno del 1231 fu eletto a far parte dell'ambasceria che nel popolo e nella classe dirigente genovesi, un senso di insicurezza e una più forte volontà di resistere ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...