Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] sono compresi anche i Latinienses), che si riconoscevano nella stirpe comune. Il nome personale Latino è poi noto nella tradizione scritta vero consolidamento delle strutture urbane, anche in senso fisico, con la costruzione di fortificazioni ( ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] il porto non era impresa facile e i Genovesi, pur avendo fatto preparativi in tal senso, si limitarono a tenervi bloccate le navi pisane.
Per interrompere le comunicazioni con Pisa, il D. fece incrociare tra l'Elba e Piombino quattro galere, che il ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] : sarebbe stato ripetutamente eletto membro dei Consigli del Comune e della Provincia di Brescia.
Nel 1904 svolse direttiva dell'Associazione a sviluppare un'azione vigorosa e continua in senso decisamente popolare e sociale (Magri, 1953, p. 367).
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...]
Se resta difficile chiarire le ragioni e il senso di alcune chiamate in sedi anche piuttosto lontane dalla istanza della madre del defunto, volta ad ottenere dai governanti del Comune veneto il saldo dei residui di due anni d'insegnamento non ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] d'una più estesa sollecitudine per i poveri nel senso da lui auspicato. Né era mancato il suo contributo . 1587 la sua competenza in materia gli valse l'incarico da parte del Comune di ordinare, coll'aiuto del notaio G. B. Gaioni, le scritture e ...
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La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] capitalistiche e industriali avevano quasi sempre operato in senso pacifista, sopraffatte infine dai sussulti nazionalisti sia in evidenza come lo «spirito del 1914» vedesse come tratto comune di tutti i Paesi europei, la «propensione per il rischio, ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] 'aprile 1432, vanno ricercati nel grande senso di frustrazione che pervadeva parte della classe Polidori, II, Firenze 1839, pp. 523-525; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze. Dal 1399 al 1433, a cura di C. Guasti, I, Firenze ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] G. fu presente nel consiglio che ratificò l'intesa fra il Comune di Genova e Carlo d'Angiò (nell'atto figurano tra i amors. Questo leale amante, sbotta Bonifacio, è un demente: che senso ha concentrarsi sull'amore per una donna che non lo merita ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] 'azione del principe, che guiderà il popolo a un perfetto fine, a tutti comune, con la virtù delle virtù, cioè con la giustizia, "che in sé non per dovuta giustizia". Il C., con spiccato senso di realismo politico, sottolinea che "non conviene un ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] un ostacolo permanente allo sviluppo della democrazia. In tal senso si espresse in una conferenza tenuta a Rogliano il 27 1969, ad Indicem; M. Fatica, Origini del fascismo e del comunismo a Napoli (1911-1915), Firenze 1971, ad Indicem; D. Marucco ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...