FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] nel F. qualsiasi tipo di connivenza, ed è probabilmente veritiera: per quanto su comuni linee filofrancesi, troppo diverso appare l'equilibrato e moderno senso dello Stato del F. dal personalismo dinamico e prepotente dei fratelli Fieschi per poter ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] Magno (Roma 1882). Meno "tecnico" e, in certo senso, meno "storico" del Comparetti, quantunque dimostrasse più volte la fatto di antichità ed epigrafia romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il C. ebbe forse più ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] Sicilia ciò accadde nel 1232), possiamo parlare di p. in senso più vicino al moderno. L’assemblea, divisa così in tre moderna, il P., con due camere (Camera dei pari e Camera dei comuni), che iniziò la sua attività l’8 luglio 1813 e, sciolto una ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] in vari saggi e articoli, furono analizzate da Gramsci, che vi colse analogie con l'americanismo, nel senso di un tentativo comune di razionalizzazione e di modernizzazione del capitalismo.
L'affermazione di teorie eterodosse, l'ambiguità di un ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] rendendo meno rigida la sua politica con un'apertura in senso più moderato. Nel maggio 1528 la tattica da lui seguita dei servi della stessa città.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Comune C, 10, cc. 29, 38; Arch. di Stato di Firenze, Signoria, ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] parte degli Otto nobili, un'importante carica finanziaria e fiscale del Comune. Nell'autunno del 1231 fu eletto a far parte dell'ambasceria che nel popolo e nella classe dirigente genovesi, un senso di insicurezza e una più forte volontà di resistere ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] 898). Questi atteggiamenti politici condizionano, in un certo senso, anche i… battesimi, che pare opportuno restringere al scorrerie saracene nel Tirreno, forse di predisporre una comune azione contro le terre bizantine dell'Italia meridionale. ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] Roma 1572), una interpretazione in chiave "eroica" - nel senso del machiavellismo, controriformista - del comportamento del sovrano.
Le i documenti più probanti della sua non comune conoscenza del mondo politico romano. Perfettamente informato ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] gli uomini giusti al posto giusto, nel senso che si intendeva rendere il D. maggiormente n. 98; 1237, Id., c. 173; Ibid., Archivio proprio Egitto, reg. unico; Ibid., Avogaria di Comun, regg. 169, cc. 69, 116; 170, c. 79v; 178, c. 75; Ibid., Collegio, ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] maggio o ai primi di giugno, dato che nei conti del tesoriere del comune di Vigevano per i mesi di aprile, maggio e giugno 1412 si di svolgere una propria azione; e in questo senso potrebbe anche intendersi l'altro particolare, riferito dalla stessa ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...