ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] cronista Michele da Piazza interpreti bene l'opinione comune quando fa presente gli antichi diritti dell'Aragona del frumento e dinanzi ai comportamenti dilatori operò, con molto senso pratico e l'avallo di Pietro, l'esazione diretta nei porti ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] . 54). Infatti l'I. vede agire nel Porcari non solo una vaga idea di libertà, ma anche un pratico senso politico che vuol porre il rapporto tra il Comune e il papa su una base contrattuale, "vivere ad capitulo colla Ecclesia" (ibid., p. 45; mentre la ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] , p. XIX).
Opportunamente è stata richiamata l'attenzione sul fatto che in B. si sorprendono espressioni che rimandano a un senso di comunità etnico-linguistica con gli Italiani e i Romani in specie (Zucchetti, pp. XIXXX): la chiesa dei SS. Giacomo e ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] sociale e della crisi della civiltà comunale che vide i liberi Comuni cedere al potere di Signorie che ne assunsero il controllo e è posta quale obiettivo la trasformazione dello Stato in senso federale.
Nel 1993 per opera dell'imprenditore Silvio ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] socialisti all'antagonismo delineatosi in seguito alle polemiche sulla Comune di Parigi. Tra i dirigenti, ad A. Saffi tra radicali, repubblicani e socialisti, capace di accentuare in senso progressivo la svolta che venivano operando G. Giolitti e G ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] dedito alla Mollezza e alla Prodigalità era in un certo senso ‘incline’ al cristianesimo, visto come religione degli empi 9-122.
2 Il primo a ipotizzare l’idea di una fonte comune fu Alexander Enmann (cfr. A. Enmann, Eine verlorene Geschichte der ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] di Amalfi la pace e la proposta di un'azione comune contro i sempre più potenti stranieri; approfittando inoltre della mediazione dell'abate Desiderio - orientava ora le proprie alleanze in senso filonormanno. G. presenziò, nel luglio del 1059, al ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] viene ancor oggi chiamato palazzo Tursi ed è sede del Comune di Genova).
Nelle prime fasi della sua carriera il D quale - si disse per ordine dello stesso padre, sollecitato in tal senso dalla Spagna - tornò a Marsiglia con le galee per fomentare la ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] una serie di volumi e di saggi, quali La nozione di bene comune (Milano 1938), La persona nella filosofia del diritto (ibid. 1938 di farsi apprezzare anche dalle componenti "laiche" per il suo alto senso dello Stato. Ma, al di là di questo e di altri ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] corte di Galeotto.
Condizioni disagiate e un senso di insoddisfazione per le incerte prospettive lo indussero d’oro sia per l’insegnamento sia per le funzioni di advocatus del Comune (Fantuzzi, 1781, p. 232). Nonostante un tentativo di richiamarlo a ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...