DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] la strada del colle di Tenda" per migliorare le comunicazioni tra quel porto e la pianura padana, i grandi lavori rese conto che era necessario cedere e scrisse al Senato in tal senso. Poi, sulla via del ritorno, pensò bene di cadere ammalato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] di tempo.
È in questa prospettiva che può aver senso mantener ferma la distinzione fra due tranches storico-temporali, negoziale’ a una giustizia ‘egemonica’. Nella fase del nascente Comune cittadino è ancora dominante una logica dove i conflitti fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] nobilissima» – l’erudizione si fa, in un certo senso, divulgazione; diventa passione, curiosità di cose minute affidata a dove si laureò proprio con Villari, con una tesi intitolata Un comune libero alle porte di Firenze nel secolo XII: un tema ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] , con tutta probabilità, di legami nati dalla comune frequentazione di alcuni circoli politico-culturali della Firenze cosimiana potere legislativo, che restituisce efficacemente il senso dell'evoluzione politica degli Stati regionali cinquecenteschi ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] dall'accarezzare qualsiasi pensiero di ribellione.
In questo senso, la missione dei quattro fu senz'altro efficace: agli erarii, e sturbare la quiete de' sudditi e la pace comune".
Insignito della dignità cavalleresca, al ritorno a Venezia il C. ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] Pola l'aveva consegnato, preludono in tal senso all'assunzione straordinaria da parte del doge reg. 32, c. 9; Ibid., Sindicati, reg. 1, c. 99; Ibid., Avogaria di Comun, Raspe, reg. 3643, c. 54rv (condanna per il ritorno dall'ambasc. a Candia); Ibid., ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] ad allora svolta dal pontefice. La conclusione in senso favorevole ai Fieschi della vertenza consentiva, d'altro Riv. stor., XXIV(1940), pp. 188, 193, 195 s.; V. Vitale, Il Comune del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, pp. 380, 383; R. S. Lopez ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] ebbe modo di esplicarsi con l'incarico di archivista segreto del Comune di Orvieto cui egli fu chiamato il 18 sett. 1843: infatti a più riprese gli diedero del "pazzo furioso" in un senso che non era solo metaforico.
Quella che non gli venne mai ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] sulla città inducono infatti a considerarne lo sviluppo in senso protourbano già da questo momento.
Altri segnali suggeriscono che a più stretto contatto o in più facile e diretta comunicazione con le poleis etrusche e laziali: ben lo dimostra la ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] già declinante egemonia mazziniana. La difesa della Comune e la riflessione sulla funzione autonoma del proletariato incaricato dalla direzione del P.S.I. d'un contatto in questo senso, e il segretario di Henry Ford: l'incontro avvenne a Berna ( ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...