Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] agli esempi francesi e tedeschi e talora si evita addirittura di penetrare il senso di "un'epoca oscura tra noi" (Toesca, 1927), come il (Hauttmann, 1929). Le reali e durature caratteristiche comuni sono: la subordinazione e poi la correlazione di ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] . In essa egli vede il cuore degli avvenimenti e il loro senso recondito. Per lui la corte è il luogo dove vengono decisi potrebbe essere ritenuto motivo sufficiente per escludere una paternità comune alle due opere. Uguale è invece nella Historia ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] G. prese subito contatto con alcuni esponenti della numerosa comunità italiana, fra cui Alessandro Riccardi, Niccolò Forlosia e il opere che meglio rappresentavano quelle culture. In tal senso, un ruolo fondamentale aveva avuto la frequentazione con ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] esistenza di una vera e propria scuola selinuntina, nel senso di un cosciente e coerente sviluppo su spunti originali su creta, provenienti forse da un archivio, documentano l'uso comune dei sigilli, con forme che si possono rapportare a tipi monetali ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] applicarsi nello studio; e che si preferiva non forzarlo in tal senso. E quindi non gli si imponeva la fatica del latino. Pesaro, la piazza ammattonata e ripartita con liste di marmo comune e l'erezione della "fonte rossa", cosiddetta dal colore del ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] , ma non si è lontani dal vero ipotizzando un certo senso di estraneità e di fastidio, se non d'invidia, da battaglia la facesse terminare del tutto. Perciò già all'inizio del 251 la comunità fu in grado di dare a Fabiano un successore, ma l'elezione ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] vennero assalite, con indubbia accortezza tattica e notevole senso d'opportunismo, dal Piccinino e messe in fuga. Valier.
Fonti e Bibl.: Este, Arch. della Magnifica Comunità, reg. 33: Annali della Magnifica Comunità di Este, pp. 13 s., 91 s., 341, ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] la guida dell'aretino Iacopo Martellini, un ex vicecancelliere del comune di Prato (quindi collega del padre del C.) che viveva non era, non era mai stato veramente un cospiratore, nel senso di tramare ed organizzare azioni di parte; ciò non era nella ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] di altre parti del mondo cristiano, anche orientali. In questo senso le condanne di cui erano stati vittime Atanasio, Marcello e gli vescovo a danno di qualche suo diocesano, nulla aveva in comune con i fatti dei concili di Tiro e di Costantinopoli. ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] a far parte della coalizione anche Giovanni (II) Paleologo ed il Comune di Pavia. Non vi aderì, invece, Cangrande (II) Della nel campo delle manovre e dei compromessi politici. In questo senso vanno viste e interpretate sia la conferma, ottenuta nel ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...