Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] a essere esentati da tali cariche onerose riservato a due o tre autorità delle comunità ebraiche (Cod. Theod. XVI 8,3)23. Questa prescrizione di fatto modifica in senso peggiorativo la tradizione dei secoli I-III, secondo la quale gli ebrei erano ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] da Andrea Giardina, l’espressione pars Italiae deve essere intesa nel senso di: «in Italia, nella parte (di Impero), detta Italia» secolo ha gravemente compromesso le risorse economiche delle comunità locali. La loro situazione non migliora se non ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] e i suoi seguaci praticano un vero culto, altrimenti non avrebbe senso chieder loro di pregare per lui. Il punto di partenza di giorno divenne così la data del loro compleanno autentico e comune (geminus natalis). Sembra sicuro, dunque, che il tempio ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] e nella riforma del sistema elettorale un passaggio obbligato per la riscoperta del valore del bene comune. Uno strumento d’indubbia efficacia è stato, in tal senso, il mensile «Appunti di cultura e di politica», il cui primo numero è uscito nel ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] - in quelli economico, tecnologico, culturale e delle comunicazioni. In campo militare la supremazia statunitense è assoluta: È anche per questo motivo che la strategia militare non ha senso se non nel quadro di una strategia globale che coordini l ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] accezioni diverse), il termine, nel suo uso comune, viene talvolta impiegato in contesti nei quali si carica di valenze emotive e, in certi casi, persino strumentali, che ne offuscano il senso originale. L'etimologia del termine pare abbastanza ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] un acutizzarsi della situazione politica. In questo senso, alla fine di gennaio 1268 si s.; I, 3, ibid. 1956, pp. 293 s.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune del popolo alla signoria pontificia (1252-1377), in Storia di Roma, XI, Bologna 1952, pp. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] i primi undici termini sono definiti per mezzo di un dodicesimo termine di senso analogo, e hanno tutti a che fare con l'idea di 'inizio yan) o la Raccolta dei nomi essenziali della vita comune (Suwu yaoming lin), destinati a un pubblico molto meno ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] la concertazione fra le forze sociali, cioè attraverso la comune assunzione di responsabilità nell'ambito di un disegno condiviso la questione meridionale. Ma, mentre allora un forte senso dell'unità nazionale aveva dato ai discorsi meridionalistici ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] È difficile distinguere nel Farnese l'uomo di stato in senso proprio dal diplomatico, da colui che manovra gli uomini che ben a ragione si è chiamata "guerra d'ingegneri". Tagliò ogni comunicazione tra di essi, sbarrando i fiumi e i corsi d'acqua con ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...