Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] , la francofona, la germanofona e l’italiana. Il rinnovamento in senso democratico o quantomeno in un senso più conforme all’organizzazione originaria delle comunità cristiane d’età apostolica, che superasse ingessature canoniche e sovrastrutture ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] e orientale con una ‛cortina di ferro' o con un muro - e proprio perché sono in gioco interessi comuni e un razionale senso di solidarietà, il postcomunismo costituisce una parte decisiva della storia europea contemporanea, e dal modo in cui si ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] l’umanità intera nella concordia della religione comune» (IV, 12), ove pare riecheggiata e. IX 9,2-11; v.C. I 37,1-41,2.
91 Si consideri, in tal senso, anche il rigore storico con cui si tratta di Costanzo Cloro: Lact., mort. pers. 15,7 sottolinea ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] potestà indiretta del papa sulle materie temporali. In questo senso, il tentativo politico del 1878 nel segno della conciliazione dallo Stato moderno che andavano realizzate le finalità del bene comune e proposti i diritti e i valori dei cattolici e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] più combattivo di quello di Luigi XIII e della Serenissima. Questo il senso d'una sua lettera, del 19 ag. 1617 (a ridosso, quindi Lorenzo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 52, c. 396; 3827/13 (relativamente ai "beni in ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] la cultura del paese di immigrazione, sia il loro senso di appartenenza alla religione giudaica.
Una delle figure più di un secolo quasi tutto il territorio in cui vivevano comunità ebraiche divenne parte del mondo arabo-islamico. Per gli Ebrei ciò ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] più divertenti di questi ultimi anni» – ovvero l’«accusa di comunismo che il Vaticano e il Governo Italiano stanno rivolgendo da cinque di stampo geddiano, la vicenda di Fiordelli segna in questo senso un momento di non ritorno, nella misura in cui ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] prima si dava per solidarietà, per obbligo condiviso dalla coscienza comune, "col cristianesimo si dà per pietà" (v. Florian e l'entità della popolazione. Accantonato ogni "irragionevole senso di meschina reverenza per i poveri" (v. Mandeville ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] affermazioni messe all’Indice13, accompagnate da altrettanto severe condanne del comunismo fin dal 1846, si è passati a encicliche in cui la in modo scientifico e organico e risolverli in senso cristiano, dando origine ad un sistema di dottrine ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] alcuna le frange violente di anabattisti, a partire, ovviamente, dalla comunità millenarista di Münster, che ne costituiva l’esempio più celebre ed di nuovi dettagli, che in parte cambiavano senso al discorso sull’età costantiniana. In questa nuova ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...