L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] regno di Costantino mirava a proteggere il benessere generale dei contadini comuni, che erano la base produttiva del sistema imperiale. Due di delle classi più elevate. Si trattava, nel senso più pieno, di una misura conservativa.
Conclusione
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] . Da una parte esso può venir inteso nel senso che la conoscenza della realtà sociale assolve, in della scienza economica, Torino 1947²).
Rossi, P., Specializzazione del sapere e comunità scientifica, in La memoria del sapere (a cura di P. Rossi), ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] nunzi dell’allocuzione del pontefice del 23 maggio, nel senso del ribadire la necessità del potere temporale. Analoga della Chiesa (La Mendola 1971), 2 voll., Milano 1973: II, Comunicazioni, pp. 65-128.
6 Giovanni Miccoli ha evidenziato come «nel ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ed estese il controllo amministrativo e contabile esercitato su tutte le Comunità dai Cinque Conservatori del contado e del distretto, alla cui riforma in senso accentuatamente burocratico provvide con ripetuti interventi legislativi, nel 1548, 1551 ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] privilegi del nuovo ordine, la gestione della comunità nell’antica forma del munus risultò eccessivamente gravosa d’istruzione classica, 101 (1973), pp. 506-512.
17 Si segnalano in tal senso: D.M. Novak, Constantine, cit. e i saggi di A. Giardina, Le ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di Pio IX e il Risorgimento scomunicato […]. Il presidio in comune di uno spazio sacro che dall’edificio parrocchiale si protende verso di ex voto. Comune alle devozioni di tutte e due le guerre mondiali è lo scarso senso di appartenenza nazionale ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] trattamento agli avversari dell'imperatore, è legato al senso di libertà e all'idea di rettitudine morale propri né seppe condurre guerre e concludere tregue e paci separate con i comuni e con il papa, così come aveva insegnato il suo avo. ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] 27.
In questo suo atteggiamento lo aiuta la fede cristiana e il senso storico che lo porta a «valutare la vita presente come un ‘ 107 seggi); i socialisti persero 34 seggi, i comunisti ne conquistarono 16; inseriti nel blocco liberale entrarono alla ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] il 35,9% ha optato per Forza Italia. Ciò trova senso se si pensa che An, anche quando ha manifestato la 1990-1996, Roma-Bari 1997, pp. 88-89.
12 Cfr. la comunicazione del segretario al primo Consiglio nazionale del dopo-congresso, su «La Discussione», ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] con studiosi stranieri e italiani della medesima disciplina o di discipline affini in vista di programmi comuni. Un ruolo significativo in tal senso lo svolsero i periodici che cercarono anche di favorire il «perfezionamento» mediante una maggiore ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...