CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] dovevano trovare la loro maggiore penetrazione fossero proprio le piccole comunità di estrazione e di cultura popolari, sia religiose sia domestiche degli esempi più appariscenti, allo stravolgimento in senso domenicano di una figura così legata ai ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] il castello dovesse rimanere sotto la giurisdizione del Comune, ma che i rettori, da scegliersi esclusivamente tra di Volterra, per mezzo del provinciale romano, una richiesta in tal senso al pontefice Bonifacio IX che, con bolla datata 8 apr. 1391 ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] divina fino al giorno del giudizio, urtava contro la comune e da tempo radicata dottrina dell'immediata e totale col nome di Benedetto XII, definì la questione teologica nel senso voluto dalla tradizione con la costituzione Benedictus Deus (1336), e ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] vecchia lite tra la diocesi di Bologna e il comune di Cento per la riscossione delle decime. Di nel campo dei fatti archeologici medievali. Così il B. seguì e in un certo senso diresse il restauro di monumenti come la cappella di S. Anna e le cripte ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] Giovanni Maria Agolanti, e un fratello, Taddeo, notaio all'Estimo del Comune di Ferrara negli anni 1511-12.
Nel 1506 il G. fu milanese. Senza aver concluso nulla di definitivo in tal senso, nel marzo 1532 fu bruscamente sostituito da Alfonso Rossetti ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] maestro francescano, condotta con particolare sagacia didattica e con un senso molto vivo e preciso del significato metafisico delle tesi scotiste. Costruito con la tecnica comune delle opere scolastiche, anche il Cursus non si distacca da quel ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] fungesse pure da pala. Da qui l'aspetto non comune dell'opera del D., nella quale una ricca incorniciatura osservato il Middeldorf (1938, p. 461), in senso classicistico. Questa tendenza risulta ulteriormente accentuata e singolarmente documentabile ...
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BRESSANI, Francesco Giuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] il suo ritorno in Europa nel 1651, a diffondere il racconto della comune, tragica sorte toccata ai missionari e agli Uroni, con la sua agiografia. Vi è in più, nelle pagine del B., un senso di tragedia incombente che le pervade e dal quale il lettore ...
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BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] avocare a sé tutte le cause riguardanti - nel senso più ampio secondo il suo giudizio - la Camera -1393 e controllò - come prevedeva il trattato tra il papa e quel Comune - l'amministrazione perugina con ampi poteri. Rientrato a Roma con il pontefice ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] la guida dello stesso Ignazio, si risolse anzi a far vita comune con loro e si trasferì, insieme con la nascente Compagnia, alla con la più grande semplicità di spirito e il più alto senso di carità cristiana, che lo spinse fra l'altro a realizzare ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...