FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] aveva così ceduto alle istanze avanzate in questo senso dal duca Emanuele Filiberto e dal Borromeo, si monete ined. dei Ferrero Fieschi,Torino 1851, pp. 8-12; A. Sansi, Storia del Comune di Spoleto, dal sec. XII al XVII,Foligno 1879, I, pp. 247 s.; B ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] del C., Beltrame, si fece tramite per un allineamento in senso filoaustriaco del ducato di Parma e Piacepza e per accattivare le simpatie campagna (dove erano meno. pericolosi, trovandosi in Comunità meno numerose, ma da dove potevano più facilmente ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] loro di sottomettersi all'ubbidienza dell'ordinario, di vivere in comune dove fosse loro piaciuto; infine, si dava facoltà di stabilire pratica della comunione frequente: le suggestioni in tal senso provenivano da Battista da Crema e dal suo opuscolo ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] Zdekauer, essi "rappresentano un trionfo del buon senso del vescovo Rinaldo" (Waley, p. 166) Repubblica di Siena(, XVI, a. 1255, Siena 1940, pp. 3, 15; Il Caleffo vecchio del Comune di Siena, III, a cura di G. Cecchini, Siena 1940, nn. 867, 879, 886, ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] a Roma il 24 apr. 1649. Le sue spoglie furono deposte nella sepoltura comune dei padri teatini nella chiesa di S. Andrea della Valle. Secondo il testamento mondiale delle missioni. In questo senso è possibile interpretare quelle rigidità giuridiche ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] connessi alle, battaglie per i rinnovi dell'amministrazione del comune di Roma. C'erano infine una filodrammatica, una squadra della valorizzazione delle esperienze specifiche; ancora in tal senso si caratterizzava la sua azione in seno al Consiglio ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] Newton e d'Alembert), che interpretavano la Bibbia in un "senso proprio e letteralissimo" (il L. insistette sulla distinzione tra moto e il Breviario e ad abbandonare tesi antiche e comuni (come quelle della Donatio Constantini o delle intelligenze ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] ammalati, sorta intorno al 1240. Nulla però in tal senso è detto nella Legenda trecentesca, mentre nel sec. XVI 8 giugno 1347, gli oblati della Misericordia facevano istanza al Comune affinché la festività del loro fondatore fosse celebrata il lunedì ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] probabilmente in qualità di priore - si rivolse per una prima volta al Comune per ottenere un contributo finanziario e, dopo aver iniziato i lavori nel S. Domenico in Ascoli, di riformare in senso osservante il convento domenicano di Camerino. C. ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] rendendo così la soluzione probabile sia in un senso sia nell'altro ed affidando interamente l'ultima 1953, pp. 27, 32, 40-44, 54; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Varese 1953, pp. 158, 222, 240, 286, 288 s., 294; II, ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...